Si è concluso nel weekend il campionato Primavera 2. I biancorossi chiudono con un buonissimo decimo posto a quota 37 punti, frutto di 10 vittorie, 7 pareggi e 13 sconfitte, ricordando che l’obiettivo stagionale era una tranquilla salvezza, già raggiunta a metà campionato. Di seguito i voti con giudizio di tutti i galletti protagonisti dell’annata stilati dalla nostra redazione, che ha seguito con grandissima attenzione e costanza le sorti dei ragazzi di Giampaolo prima e Lanera dopo da inizio stagione.
Il pagellone della Primavera
Portieri
PELLEGRINI L. 7: Portiere classe 2005, da gennaio è stato promosso in prima squadra alle spalle di Brenno e Pissardo. Per lui 10 presenze, 18 gol subiti e 2 clean sheet. Pellegrini si è dimostrato durante l’anno sempre affidabile e sicuro, mantenendo costante il rendimento (positivo) e migliorando sotto tanti aspetti. Qui il nostro FOCUS completo, in attesa di vederlo l’anno prossimo giocare con continuità tra i grandi.
ALLOJ 6: Arrivato a gennaio per prendere il posto in organico di Pellegrini, il classe 2006 è sceso in campo 6 volte incassando 16 reti. Ha alternato buoni interventi a qualche errore. Si giocherà il posto da titolare l’anno prossimo con Palmisano.
PALMISANO 6: Nove presenze in campionato e 23 reti incassate, con 2 clean sheet. Il classe 2006 ha sostituito Pellegrini sia nel periodo del suo infortunio che inizialmente nel girone di ritorno, come Alloj alternando buone cose a errori grossolani.
DI TOMA sv
Difensori
CAMPANELLI 7: Terzino destro classe 2007 aggregato stabilmente in Primavera già da inizio anno, ha giocato con continuità tra dicembre e marzo. Per lui 15 presenze in campionato, più 1 gol in Coppa Italia, numeri che gli hanno permesso anche di allenarsi talvolta in prima squadra. Campanelli si è dimostrato un terzino moderno, bravo ad attaccare gli spazi e palla al piede; un calciatore da sgrezzare nei prossimi anni, ma con potenzialità notevoli. Qui il nostro FOCUS completo.
TATULLO 6.5: Alter ego di Campanelli, ha totalizzato 20 presenze sulla fascia destra. Il classe 2006 ha trovato più spazio nella parte iniziale e finale di campionato, dimostrandosi durante l’anno affidabile nelle due fasi, sebbene dia il meglio di sé nelle progressioni e nell’uno contro uno. Anche per Tatullo diversi allenamenti in prima squadra, che gli hanno permesso di affinare le sue qualità.
DE LUCA sv: Arrivato da svincolato nella parte finale di stagione, ha giocato tre gare da titolare. Il classe 2006 è da rivedere l’anno prossimo.
DACHILLE 7: Capitano dell’annata e del gruppo dei 2005, raccogliendo l’eredità di Daddario, il centrale difensivo di Palo ha totalizzato 25 presenze. Per lui anche un mese abbondante di convocazioni in prima squadra, periodo in cui ha potuto perfezionare e assaggiare il calcio dei grandi. Dachille ha disputato un’ottima annata, in cui ha evidenziato il suo ottimo mancino (è più volte andato vicino alla rete con saette dalla distanza), le sue doti di corsa, un impatto fisico non banale in questa categoria e una spiccata duttilità (è stato utilizzato anche da terzino sinistro). Qui il nostro FOCUS completo, in attesa del passaggio tra i grandi per formarsi ulteriormente.
NATUZZI 6.5: Centrale titolare al fianco di Dachille, il classe 2005 ha giocato 26 partite con la casacca biancorossa trovando anche la gioia della rete. Durante l’annata ha avuto una buona crescita, che lo ha portato a qualche convocazione in prima squadra nella seconda metà dell’era Iachini. Natuzzi si è dimostrato un difensore rapido e puntuale, tuttavia il suo neo è stata la mancanza di concentrazione nei 90′ che gli porta a commettere talvolta delle ingenuità. Anche per lui il passaggio tra i grandi servirà per perfezionarsi.
TAOURI 6: Ha iniziato l’annata da titolare con 4 presenze, poi ha salutato senza rimpianti per problemi d’ambientamento.
NACCI 6: Anche lui titolare in difesa fino a metà del girone d’andata, poi la decisione di lasciare il calcio. Qui la sua storia nella nostra intervista.
CARRIERI 6: Promosso a gennaio dall’Under 17 alla Primavera, ha disputato 4 spezzoni di gara e una partita da titolare. Da rivedere il prossimo anno.
DE PINTO 7.5: Terzino sinistro classe 2007, ha iniziato la stagione con l’Under 17 prima del passaggio in Primavera a novembre. Ha giocato da titolare 19 gare, senza mai uscire dal campo, risultando una scheggia impazzita sulla fascia da sottoetà e spesso il migliore del pacchetto difensivo. Mancino di gran corsa, caparbio e di gran temperamento, De Pinto ha avuto una crescita esponenziale che lo pone sicuramente tra i giocatori dal potenziale più alto del vivaio del Bari. Da migliorare il tiro e da perfezionare il cross, ma il tempo è tutto dalla sua parte.
MOTTA 6: Arrivato in prestito dall’Akragas, ha giocato da titolare le prime partite commettendo qualche sbavatura. Chiuso da De Pinto dalla seconda metà del girone d’andata, è sparito poi dai radar anche a causa di problemi fisici.
CAPPELLARI sv
Centrocampisti
LEONE 7.5: Mezzala classe 2005, è stato uno degli inamovibili della squadra. Il ragazzo di Ruvo ha totalizzato 29 presenze, condite da 3 gol. Leone ha avuto una crescita marcata nel corso dell’anno, dopo un inizio non semplice anche a causa di una fisicità ancora da formare. Si è dimostrato un centrocampista molto intelligente, bravo negli inserimenti senza palla, con tanta qualità nel suo mancino e con un buon rapporto col gol. La sua capacità di rimanere sempre sul pezzo e concentrato gli ha permesso di fare il salto di qualità. Qui il nostro FOCUS completo, in attesa della prima esperienza tra i grandi.
BENITI 6.5: Arrivato in estate dal Monopoli, il calciatore classe 2005 di passaporto peruviano è sbocciato alla distanza. Play di ruolo, Beniti ha trovato continuità da gennaio in poi, con un bilancio positivo di 26 presenze in campionato. Da sgrezzare ancora in diversi concetti, adesso il salto tra i grandi per formarsi ulteriormente.
MEMEO 7: Il più anziano della rosa, essendo un 2004, Memeo ha fatto della duttilità il suo punto forte: mezzala, play, anche centrale difensivo prima in coppia con Dachille poi con Natuzzi. Non può che essere stata un’annata positiva per il ragazzo di Andria, con 23 presenze in totale, senza però la gioia personale che da un centrocampista fisicamente imponente come lui ci si aspetta.
LAVORATTI 6.5: Impiegato con continuità dal girone di ritorno, il centrocampista centrale classe 2006 è un buon profilo da valorizzare. Per Lavoratti 13 presenze in stagione, in un anno sicuramente di apprendimento. L’anno prossimo potrà sbocciare definitivamente.
BUONSANTE 7: Una delle più belle sorprese. Aggregato in Primavera da gennaio, dopo una prima metà d’anno in Under 17, il centrocampista classe 2007 è stato spesso utilizzato come arma a partita in corso. Per Buonsante un ottimo bottino di 3 reti in 9 presenze, frutto di una discreta capacità d’inserimento e un’intelligenza tattica non comune, che gli permette di farsi trovare sempre al posto giusto al momento giusto. Elemento da valorizzare ulteriormente e da cui ripartire.
COLONNA sv
LOPS 9: Centrocampista fuori categoria, capace in due mesi di segnare 9 gol in 13 presenze. Spesso immarcabile per gli avversari, Lops ha fatto dell’intelligenza tattica il suo punto di forza: trequartista, mezzala, play. Autentico trascinatore della squadra, il classe 2005 di Corato ha rappresentato spesso l’anima del gruppo, guidando i compagni in rimonte epiche, e di conseguenza risultando quasi sempre il migliore in campo per distacco. Clicca qui per leggere la nostra intervista a Lops.
Attaccanti
PATIERNO 8: Un’altra delle più belle sorprese della Primavera. Patierno ha realizzato 8 gol in 29 presenze, giocando da esterno d’attacco e spesso da subentrato. Il classe 2005 ha avuto una crescita marcata fin da inizio anno, dimostrando di essere un calciatore talentoso, rapidissimo e con una discreta qualità palla al piede. Le sue giocate sono spesso risultate decisive, inoltre ha saputo prendersi l’attacco sulle spalle nel momento in cui Colangiuli è salito in prima squadra. Un giovane da coltivare per il futuro, sebbene paghi un gap di fisicità con gli avversari. Qui il nostro FOCUS completo, ora il salto tra i grandi.
ZANABONI 7.5: Il 2005 si è trasferito i primi di febbraio a Bari dalla Pro Patria in una trattativa chiusa in poche ore a ridosso del gong del calciomercato. Alla prima esperienza lontano da casa, Zanaboni ha risposto con un rendimento molto positivo. Titolare inamovibile in avanti, il ragazzo milanese ha messo a segno ben 7 reti in 12 presenze dimostrando di essere un bel prospetto. Anche lui è entrato nel giro della prima squadra, con diverse panchina anche al San Nicola nell’ultimo periodo. Dovrebbe tornare al club di appartenenza per fine prestito.
COLANGIULI 9: L’altro calciatore della Primavera fuori categoria, tant’è che è l’unico della rosa a parte Lops e Akpa-Chukwu ad aver fatto il suo esordio in prima squadra e di lì in poi stabilmente aggregato coi grandi. Il 2005 del quartiere Libertà ha chiuso l’anno con 10 gol in 23 presenze, giocando in tutti i ruoli: mezzala, trequartista e poi ala destra. Mancino cristallino, ha dalla sua una visione di gioco non comune (tant’è che lo paragonano a Maiellaro), che gli ha permesso di dispensare assist e segnare gol fantastici. Caratterialmente già pronto, è stato al pari di Lops l’anima della squadra, risultando quasi sempre il migliore in campo per distacco. Qui il nostro FOCUS completo.
AKPA-CHUKWU 7: Ai numeri è stata un’annata positiva per l’attaccante belga, con 10 reti in 23 presenze, tuttavia l’impressione è che abbia avuto una leggera involuzione da quando ha esordito e segnato in Pisa-Bari. Per struttura fisica e velocità avrebbe potuto fare anche oltre 20 gol, ma sotto porta si è dimostrato poco incisivo, mancando tantissime nette occasioni da rete. Da migliorare anche nei fondamentali, però giocando con continuità tra i grandi (magari all’estero?) potrà perfezionarsi e sbocciare definitivamente.
LOMBARDO 6.5: Ha iniziato bene, con un gol alla seconda giornata, poi però si è perso ritrovando il gol solo all’ultima uscita. Il classe 2005 arrivato in estate dalla Turris alla fine ha messo a referto 2 reti in 27 presenze, troppo poche per un attaccante, e come Chukwu si è dimostrato poco incisivo sotto porta.
PELLEGRINI 6: Stagione travagliata la sua, con un gol all’ultima giornata in 12 presenze. Inizialmente usato come arma da giocarsi nel finale, ha pagato poi problemi fisici che lo hanno tenuto fermo a lungo.
DE MARZO 6: Comprimario a inizio anno, è passato in prestito a gennaio alla Primavera del Potenza per trovare spazio.
DELL’OLIO sv:
