Polito sui singoli: “Aramu non ha problemi fisici, Brenno forte. Edjouma? Se non si adatta, cambieremo. Menez…”

L'intervista a Ciro Polito

Nel corso del suo intervento mattutino ai microfoni di RadioBari, il ds del Bari Ciro Polito ha parlato di alcuni singoli. Aramu, Brenno e Edjouma: tutti e tre hanno delle storie particolari che si sono sviluppate in questi mesi che il direttore è andato ad approfondire nel suo intervento.

Le parole di Polito

Il focus iniziale è su Aramu, giocatore che ad oggi non ha lasciato tracce:Problema fisico assolutamente no. Sta benissimo, è un giocatore che dà l’anima negli allenamenti per cercare di tornare ai suoi livelli. Ancora non è riuscito a lasciare il segno, ma io confido possa avere l’opportunità di dimostrare il calciatore che è e che ha fatto vedere negli anni. Noi siamo qui per cercare di dare tutto il supporto che necessita. Non ci sono altre problematiche, è a pieno regime”.

A Polito viene chiesto di Edjouma, l’oggetto misterioso del Bari:È un giocatore straniero, ma è un giocatore in più in un reparto dove siamo tanti. Se avessi preso Edjouma come titolare sarei preoccupato. Abbiamo tanti calciatori a centrocampo che non sappiamo dove metterli. Lo aspettiamo, ora sta iniziando a parlare l’italiano. Se non si ambienta, faremo altro. Probabilmente se non si adatta, cambieremo. In allenamento fa grandi cose, ora inizia a capire le richieste del mister”.

Polito parla del recupero di Menez: “Pagherei tutto per averlo come quando l’ho preso. Veniva da una stagione straordinaria, è un calciatore che ci avrebbe dato una grande mano per esperienza e qualità, un giocatore che può decidere di farti vincere le partite. Come tempistiche è avanti, ha iniziato un po’ di tattica con la squadra. Penso che in un mesetto potremo averlo anche a disposizione. Dopo la sosta di gennaio avremo un calciatore ritrovato”.

La chiosa finale di Polito è su Brenno : “È un portiere forte e internazionale, ha fatto parte della Nazionale brasiliana. Non è stato presentato benissimo qui, anche se doveva sostituire un ragazzo straordinario come Caprile. Elia era arrivato dalla Pro Patria, e invece ha dimostrato di essere un top. Ho voluto cercare un portiere all’estero perché in Italia non c’era tanto che mi soddisfacesse. Giovani non ce n’erano. Brenno ha una grande personalità. Tante volte gli è stato attribuito qualcosa che non centrava niente, forse ha fatto qualche errore coi piedi. Su quel piano deve migliorare, ma come portiere può fare qualcosa di importante. Anche Alisson e Julio Cesar si sono dovuti adattare in Italia il primo anno. Lui in un mese e mezzo ha imparato l’italiano, dimostrando grande intelligenza. So che lo seguivano il Frosinone e la Juve, per il momento sono molto soddisfatto. Può solo crescere”.

Di seguito la puntata di Buongiorno Bari.

Buongiorno Bari spazio sport

⬜️🟥 BUONGIORNO BARI SPORT: IN COLLEGAMENTO SKYPE IL DIRETTORE SPORTIVO DEL BARI CIRO POLITO

Pubblicato da Radio Bari 88.8fm su Domenica 19 novembre 2023

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By Redazione PianetaBari

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