Polito a RadioBari: “Da questa squadra si deve formare il Bari che deve andare in A. A gennaio cercheremo un play, Ricci rinnova”

L'intervista a Ciro Polito

Dopo un weekend di pausa, da oggi si prepara in casa Bari la partita col Venezia. Un big match, contro l’attuale seconda in classifica, che molto potrà dire sulla squadra di Pasquale Marino. Per fare un piccolo bilancio della nuova gestione, in un momento sicuramente importante, è intervenuto durante la puntata di Buongiorno Bari su RadioBari il direttore sportivo del Bari Ciro Polito. Il ds, intervistato da Enzo Tamborra, Cristian Siciliani e Michele Carofiglio, ha fatto un primo punto della situazione.

Polito Marino
Copyright: SSC Bari

L’intervista a Polito

Polito ha subito parlato del nuovo Bari Marino, reduce dal pari con la Feralpi: “I risultati sono frutto di un lavoro settimanale. Con la Feralpi abbiamo avuto un mezzo passo falso. È successo in passato e succederà in futuro. Non c’è una spiegazione, guardate che è successo in Frosinone-Cagliari. Forse abbiamo avuto un blocco mentale di 20 minuti. Allo stesso tempo riprendere la partita e provarla vincere è un segno di mentalità. Stiamo crescendo e stiamo diventando sempre più squadra”.

A Polito viene chiesto se il Bari è davvero più forte dello scorso anno: “La squadra sulla carta è più forte, lo ribadisco. Per migliorare il risultato dell’anno scorso bisogna fare i primi 2 posti. Quello che ho detto lo penso ancora, non rinnego niente. Veniamo da una stagione talmente travolgente che questo è un anno balordo. Stiamo reagendo bene e siamo aggrappati lì. Siamo una squadra forte, ma non è ancora quella che vorrei. Il Bari da questa squadra avrà le basi per cercare di arrivare in A, come da programma societario. I prestiti? Sono la cosa migliore. Non è detto che prendi un giocatore e fa bene: a Bari ci vogliono attributi. Vai a fare contratti e magari non rendono, li avresti sul groppone. Noi invece possiamo scegliere”.

Per Polito da questa squadra si innesterà il ceppo che proverà a lottare per la A: “Sibilli ad esempio è un valore aggiunto, abbiamo già il prezzo fissato con il Pisa e a campionato finito si va a prendere. Qua abbiamo dato 3 anni di tempo, se Cheddira e Caprile avessero fatto benino sarebbero stati giocatori confermati. C’è stato invece uno sbalzo incredibile, era difficile trattenerli. Partire da quel finale col Cagliari è dura. Caprile e Cheddira erano ragazzi sconosciuti, ma ormai fanno fa parte del passato. Abbiamo giocatori validi. Quest’anno c’è più pressione e si fa più fatica a far emergere un ragazzo Da questa squadra si deve formare il Bari che deve andare in A. Tutti hanno difficoltà, guardate il Palermo. Il Bari merita la Serie A e quando ci arriverà la deve mantenere. Vorrei che la gente ci stesse più vicino”.

Le mosse per gennaio di Polito: “Con urgenza non faremo niente, ma è normale che un play di valore qualora si trovasse bisogna prenderlo. Stiamo sacrificando Acampora, ma ha altre caratteristiche. Cerchiamo quindi un nuovo regista. Siamo vigili, anche se gennaio è un mercato balordo. Un altro attaccante lo dovremo prendere, se poi si tornerà sul 4-3-3 serviranno gli esterni”.

Chiosa finale sui rinnovi di contratto: “I rinnovi per me sono sempre stati una priorità. Ho scelto le fondamenta della squadra. L’ho deciso di fare a Ricci perché Giacomo dimostra dei valori importanti, Raffaele Maiello è stata una scelta umana”.

Di seguito la puntata di Buongiorno Bari.

Buongiorno Bari spazio sport

⬜️🟥 BUONGIORNO BARI SPORT: IN COLLEGAMENTO SKYPE IL DIRETTORE SPORTIVO DEL BARI CIRO POLITO

Pubblicato da Radio Bari 88.8fm su Domenica 19 novembre 2023

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By Redazione PianetaBari

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