All’indomani del secondo successo casalingo in campionato, 3-2 sofferto contro il Cittadella (clicca qui per leggere le nostre pagelle BRUTTE), il Bari è già in campo per preparare la prossima gara contro il Brescia. Le due vittorie di fila, oltre ai 12 risultati utili consecutivi, dimostrano come la squadra sia in netta crescita e abbia ampissimi margini di miglioramento. A parlarne a riguardo il difensore del Bari Lorenco Simic, intervenuto durante la puntata del Tb Sport su RadioBari, reduce da due gare consecutive da titolare al posto dell’infortunato capitan Vicari (qui le ultime sulle sue condizioni).
L’intervista a Simic
Simic torna sul successo di ieri pomeriggio: «Sappiamo che il secondo tempo non è andato come avrebbe dovuto, dispiace perché rimane un po’ di rammarico, ma adesso godiamoci questa vittoria, dobbiamo guardare avanti e migliorare. Abbiamo una bella classifica, ma anche se siamo sesti sappiamo che possiamo fare meglio e in campo si vede, ogni giorno lavoriamo per questo».
Ancora sulla partita con il Cittadella: «Dobbiamo alzare il livello della concentrazione, sappiamo che non possono succedere queste cose. Nella ripresa bisogna accelerare e noi abbiamo abbassato un po’ il ritmo. Ripeto, lavoriamo ogni giorno per migliorare queste cose. Bisogna essere più svegli, in questa Serie B se dormi prendi gol e riapri le partite. Loro sono entrati meglio di noi in campo e questo non deve accadere. Se c’è una cosa positiva è che abbiamo portato a casa il risultato, anche dopo i due gol subiti siamo stati bravi a tenere la partita in mano. In questo campionato ci sono tanti pareggi, ogni successo fa la differenza».
Il difensore ha proseguito: «Sto cercando di parlare con i miei compagni, provando a ritrovare la forma dopo due mesi e mezzo sfortunati. Partita dopo partita però si può migliorare. Dobbiamo lavorare in allenamento, ma in B ci sono anche gli avversari, in questo campionato abbiamo visto squadre come la Carrarese vincere a Pisa. Serve alzare la concentrazione, abbiamo fatto trenta minuti buoni, bisogna disputare così tutta la partita. Non c’entra la questione fisica, dobbiamo crescere, abbiamo tanti giocatori nuovi, così come l’allenatore».
Sui primi mesi in biancorosso: «Sono contento di essere a Bari, ma mi è dispiaciuto aver iniziato così, con tanti infortuni. Ora sono contento di poter dare il mio contributo».
L’esperienza in Israele: «Avevo offerte in A e B, ho scelto un’altra avventura perché volevo giocare l’Europa. Il campionato è molto interessante, con stadi belli».
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