Boris Radunovic era un nome ben noto alla piazza di Bari, anche prima di questa stagione: una fama conquistata nel 2023 con la maglia del Cagliari, per la precisione. Arrivato in Puglia, accolto con qualche smorfia dalla tifoseria proprio per questo motivo, si è rivelato invece uno dei migliori elementi della rosa. E adesso, bisognerà fare delle valutazioni sul suo conto, con la consapevolezza che il manico del coltello è nelle mani della società sarda.

Radunovic, quel maledetto 11 giugno e il destino a Bari
Come accennato, il portierone serbo ha militato per 3 anni tra le fila del Cagliari. E, come tutti i baresi ricorderanno, è stato uno dei principali fattori che hanno portato i biancorossi alla terribile beffa di ormai 2 anni fa. Nella finale di andata di quei playoff, terminata 1-1 in Sardegna, Radunovic è stato ampiamente il migliore in campo: il rigore parato a Cheddira, e i miracoli sullo stesso Cheddira e su Ceter, hanno portato il Bari a segnare solo una rete nonostante l’incredibile dato di 9 grandi occasioni create.
Appena 2 anni dopo, lo stesso portiere si è ritrovato – in prestito – a vestire biancorosso, tra lo scetticismo di parte della tifoseria proprio per questi suoi trascorsi. Contro qualsiasi sentimento negativo, invece, Radunovic si è dimostrato tra i migliori nella rosa allestita da Magalini e Di Cesare, e i numeri a proposito parlano chiaro. 37 gol subiti in altrettante presenze (con una media di 1.00 a partita, terza migliore nel campionato), 13 clean sheet stagionali – dato più alto della Serie B al pari di Pigliacelli – e una media di 3.5 parate a partita. Statistiche che gli sono valse l’ingresso nella top XI del campionato di Serie B secondo i dati Opta.

E adesso che si fa?
Come gran parte dei giocatori del Bari, anche Radunovic è approdato in Puglia in prestito secco, senza un’opzione per l’acquisto definitivo delle sue prestazioni. Certo è che il serbo costituirebbe una colonna importante dalla quale ripartire nella prossima stagione, considerando anche come l’ultimo portiere titolare per due o più stagioni in biancorosso sia stato Pierluigi Frattali – dal 2019 al 2022 in Serie C.
Staremo a vedere quali decisioni verranno prese per la prossima stagione dai vertici dell’area tecnica, nella speranza che si possa iniziare a dare una continuità di progetto alla rosa dei galletti a partire proprio dal ruolo del portiere. La certezza è che Magalini è già al lavoro per provare a mettere sotto contratto il serbo, questa volta probabilmente a titolo definitivo dal Cagliari, visto che va in scadenza al prossimo giugno. Ed è per questo che la situazione appare ad oggi complicata, sebbene da parte del portiere ci sarebbe totale volontà di continuare l’avventura in Puglia.
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