Marino: “Vicari può partire titolare, Ascoli ostico. Ora giochiamo come col Brescia per 90 minuti. Prima vittoria in casa? Non ci assilla”

La conferenza di Marino pre Bari-Ascoli

Dopo la prima vittoria di Pasquale Marino da nuovo tecnico del Bari, domani si torna in campo, con i galletti che ospiteranno il Brescia per la dodicesima di campionato contro la formazione allenata da William Viali, reduce dal pesante ko col Parma. A presentare la partita contro i marchigiani dalla sala stampa del San Nicola proprio mister Pasquale Marino. PianetaBari seguirà l’evento col direttore Claudio Mele inviato allo stadio.

La conferenza di Marino

Inizia la conferenza di Pasquale Marino.

Le condizioni di Vicari, come sta?
“Vicari si è allenato regolarmente ed è tra i convocati. In caso non giocasse nel Bari ci sono giocatori comunque all’altezza, ci fa piacere che è recuperato. Si è allenato questa mattina e domani ci parlerò. Può anche giocare da titolare”.

Quali progressi Marino si aspetta?
“Cercheremo di fare novanta minuti buoni, perché nel primo tempo col Brescia non abbiamo fatto bene. Dobbiamo crescere con l’atteggiamento, anche dall’inizio. Ci aspettiamo sempre passi avanti, sotto tanti aspetti. Intensità, aggressione. I ragazzi stanno recuperando, stiamo cercando di recuperare tutti al livello fisico. Bisogna lavorare sia singolarmente che come squadra. Abbiamo tanto entusiasmo e voglia”.

Su che tracce lavorare?
“Il sistema di gioco è relativo, abbiamo giocatori duttili. Ogni partita abbiamo diverse soluzioni che possiamo sfruttare. Possono giocare con due punte, anche con una punta sola. È una cosa su cui lavoriamo”.

Le condizioni di Maita?
“Si è allenato bene, valuterò domani. Benali si è allenato a parte. A centrocampo abbiamo la possibilità di variare tanto. C’è anche Maita che può fare il mediano basso con caratteristiche diverse rispetto a Acampora, dobbiamo pensare di avere l’atteggiamento giusto in ogni gara.”.

PB – Aramu come sta?
“Mi devo preoccupare di tutti, è un ragazzo che sta cercando di trovare la condizione. È uno di quelli che deve crescere. Però un po’ tutti stanno cercando di alzare fisicamente e psicologicamente la condizione”.

Nasti come sta?
“È istintivo, va supportato. Ha bisogno di sostegno, è un giocatore importante per il Bari. Ci sono però 25 giocatori di cui devo preoccuparmi”.

Come lavorare nel post Brescia?
“Il fatto di giocare con due punte l’ho deciso alla vigilia della partita. Avevamo preparato la partita su un altro Brescia, qualcosa non è andato e a metà del primo tempo avevamo alzato il baricentro. Poi nella ripresa ci siamo organizzati un po’ meglio. Dopo l’1-1 ho visto che tutte le volte che andavamo in area avversaria portavamo tanti giocatori in area. Questo denota una crescita fisica e mentale, deve essere l’atteggiamento su cui lavorare: cercare di vincere”.

Qual’è l’obiettivo della squadra?
“L’obiettivo è sempre di migliorarsi. I ragazzi lo stanno facendo, a me piace vivere alla giornata. Prepariamo una partita dopo l’altra. Non so che margini di miglioramento possiamo avere da qui a breve”.

Prima vittoria in casa?
“Non ci deve assillare, l’importante è vincere. Non abbiamo ancor fatto nulla, dobbiamo dare continuità a quello che è stato fatto. Se c’è una prestazione positiva è più facile fare punti. Non possiamo pensare di aver risolto i problemi con una vittoria”.

PB – Che Ascoli aspettarsi?
“Sappiamo di avere un avversario ostico che attacca con tantissimi uomini, dobbiamo cercare di imporci dal punto di vista tecnico. Una squadra organizzata tatticamente, non possiamo sbagliare nulla dal punto di vista mentale, restando lucidi”.

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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