Difesa a 3 o Acampora avanzato: quale Bari contro la Ternana?

La preview di Ternana-Bari

Dopo il pareggio ottenuto al San Nicola, al Bari servirà vincere al Libero Liberati di Terni per avere la meglio sulla squadra di Breda e mantenere la categoria. Per farlo i biancorossi dovranno interrompere una striscia negativa in trasferta lunga 7 mesi e 13 partite.

La gara d’andata ci ha detto diverse cose: la prima è che, per ovvi motivi, la Ternana è una squadra più organizzata e meglio allenata; la seconda è che non tutti i giocatori del Bari sembrano pienamente calati nel contesto. Se alla seconda condizione è difficile porre rimedio dopo un intero campionato passato a segnalare le stesse mancanze, la prima è limitabile attraverso la preparazione di un piano gara più accurato rispetto a quello visto al San Nicola.

Di quella che dovrebbe essere la gestione dei 90 minuti del Bari abbiamo parlato diffusamente in un pezzo uscito in settimana, mentre in questa preview cercheremo di concentrarci sulle possibili scelte dello staff tecnico in relazione alle caratteristiche che abbiamo imparato a conoscere della Ternana. Potete anche ascoltare la nostra analisi nel nostro podcast ’10 minuti di… Analisi sul Bari’. Clicca qui per ascoltare.

Sibilli Ventura
Copyright: SSC Bari

Il possibile undici del Bari

Non avendo riferimenti fissi in attacco, la Ternana crea tanta densità nella zona centrale del campo, dove attraverso combinazioni laterali che coinvolgono tre o quattro uomini risale il campo e disordina le linee avversarie. Per evitare di concedere questa circolazione facile, consci delle difficoltà avute nei primi 45 minuti della gara d’andata, è possibile che Giampaolo e il suo staff vireranno verso un centrocampo a tre composto da un vertice basso e due mezzeali. I prescelti dovrebbero essere Maiello, Benali e Maita, con Acampora prima alternativa in sostituzione del centrocampista campano con conseguente slittamento di Benali in cabina di regia.

La linea difensiva dovrebbe essere confermata negli uomini, ma occhio al modulo. In settimana lo staff tecnico ha provato anche il 3-5-2, con Pucino, Di Cesare e Vicari affiancati da Dorval e Ricci. La scelta di inserire tre difensori e tre centrocampisti va vista come supporto ai terzini/esterni in fase di copertura: le mezzeali avrebbero più facilità nello scalare sull’esterno per pareggiare gli uomini portati dalla Ternana in zona palla e i braccetti di difesa maggiore libertà nello sganciarsi dalla linea per seguire i movimenti di Pereiro e Di Stefano. Questa soluzione potrebbe garantire maggiore controllo e ordine in fase di non possesso, a patto che l’intera squadra sia ben coordinata nella gestione dei duelli individuali, delle scalate e degli eventuali raddoppi.

In attacco Sibilli e Nasti sono certi di un posto: il primo sarà incaricato di mettersi in luce, ricevere tra fascia sinistra e mezzo spazio e associarsi con i compagni o puntare direttamente la porta; il secondo, seppur non impeccabile nel gioco di sponda, ha quella mobilità necessaria per tenere in apprensione una linea difensiva non sempre puntuale. In caso di 3-5-2 saranno loro, posti verticalmente, a guidare l’attacco, mentre se si dovesse confermare la difesa a 4 il prescelto per affiancare Sibilli dovrebbe essere Gennaro Acampora. Più defilati Nicola Bellomo e Ismail Achik.

La probabile formazione:

Bari (3-5-2/4-3-2-1): Pissardo, Pucino (Acampora), Di Cesare, Vicari; Dorval, Maiello, Benali, Maita, Ricci; Sibilli, Nasti

Dorval Bari
Copyright: SSC Bari
By Giovanni Fasano

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