Cosa aspettarsi da Lecco-Bari

La preview di Lecco-Bari

Dopo la sconfitta casalinga contro il Venezia, il Bari vola a Lecco per affrontare la squadra recentemente affidata ad Emiliano Bonazzoli. I lombardi sono reduci da un pareggio a reti bianche nel recupero infrasettimanale contro il Como, ma dall’arrivo dell’ex attaccante hanno conquistato 12 punti in 8 partite rilanciandosi in ottica salvezza.

Dietro i progressi fatti c’è un cambio di sistema di gioco radicale operato da Bonazzoli, che ha sostituito il 3-5-2 caro a Foschi con un 43-3 ben assorbito dalla squadra. Per prepararci al match di giornata vi proponiamo la nostra consueta preview nella quale, oltre ad analizzare il Lecco, proveremo a vaticinare le scelte di Marino.

Marino
Copyright: SSC Bari

Il nuovo Lecco di Bonazzoli

Come accennato, il Lecco ha cambiato pelle da quando la società ha scelto Emiliano Bonazzoli per sostituire il fautore della promozione Luciano Foschi. Bonazzoli ha dato un’impronta meno reattiva alla squadra, scegliendo il 4-3-3 come modulo di partenza ma dimostrandosi flessibile anche a gara in corso.

Nella conferenza stampa di ieri, il tecnico ha parlato proprio dell’importanza di saper leggere i momenti del match e attuare le strategie studiate in allenamento al momento giusto. “Abbiamo provato come prenderli alti oppure come essere più attendisti. Proveremo a fare entrambe le cose” così si è espresso sulla partita contro il Bari, confermando questa tendenza a non prediligere un atteggiamento fisso, bensì ad adattarsi in base a situazione ed avversario.

Lecco Bonazzoli Maiolo
Copyright: Calcio Lecco 1912

Per la sfida di domani sarà interessante scoprire le scelte di Bonazzoli per il tridente offensivo. Novakovich, come ormai di consueto, dirigerà l’attacco, mentre ai suoi fianchi le alternative sono tante e con caratteristiche diverse. Buso, che ha riposato a Como, dovrebbe riprendere possesso della fascia sinistra e sarà il pericolo numero uno per il Bari; mentre a destra il favorito è Crociata ma alle sue spalle non vanno trascurate soluzioni particolari ma già testate da Bonazzoli come Lepore avanzato sulla linea d’attacco (Guglielmotti è infortunato).

Il centrocampo sarà orfano del metronomo Sersanti, una perdita importante che Bonazzoli non ha mancato di sottolineare in conferenza, mentre non ci sono dubbi sulla presenza dell’ inossidabile Ionita. L’ex Cagliari è un’arma fondamentale nelle fasi di pressione alta, perché abbina dinamismo, potenza e sapienza tattica sia nei duelli che nella scelta delle zone di campo da aggredire. Ionita potrebbe posizionarsi sulle tracce del vertice basso del Bari, con ogni probabilità Acampora, dando vita ad uno scontro ad alta intensità.

La difesa sarà invece composta da un terzetto di esordienti che sta gradualmente superando la fase di ambientamento in una nuova categoria. Il condottiero resta capitan Franco Lepore, ma anche l’ex Lecce si è lasciato travolgere dall’avvio di stagione sottotono. Il Lecco resta la squadra con più xGA subiti, ma nelle ultime giornate la coppia Bianconi-Celjak, ben coadiuvata da Caporale, terzino sinistro nominalmente ma difensore centrale per caratteristiche, sta migliorando anche nella difesa della propria area.

Lecco Serie B Maiolo
Copyright: Lecco Calcio 1912

Le scelte di Marino per Lecco-Bari

Tanti acciaccati per il Bari, ma la lista dei convocati ha confermato il recupero di tutti i calciatori che si sono allenati a parte in settimana. Gli unici assenti sono i lungodegenti Menez e Maiello.

In porta ci sarà Brenno, nonostante la botta subita in occasione del gol di Tessman. Per il medesimo scontro è in dubbio la presenza di Pucino dal primo minuto, la cui uscita dal campo aveva fatto immaginare un problema decisamente più serio. Al suo posto potrebbe tornare tra i titolari Zan Zuzek.

Qualche dubbio anche in mediana, dove Acampora si appresta a riprendere posto in cabina di regia e Koutsoupias e Sibilli pronti a spalleggiarlo. Sulle fasce pochi dubbi a sinistra, con Ricci che pare aver preso il largo rispetto a Frabotta. Occhio invece a Dorval, un po’ appannato nelle ultime uscite. Le alternative non ci sono, ma l’ottima verve di Achik potrebbe spingere Marino a testarlo nel ruolo di quinto a centrocampo.

In attacco saranno le condizioni di Diaw a definire le scelte di Marino. In caso l’italo-nigeriano dovesse offrire garanzie, potrebbe rivedersi la coppia con Nasti, altrimenti spazio a soluzioni diverse. Achik potrebbe essere avanzato sulla trequarti al fianco di Sibilli con il solo Nasti davanti, oppure potrebbe avere un’ulteriore chance Mattia Aramu. Mai come in questa giornata i dubbi di formazione verranno sciolti solo a pochi minuti dal fischio d’inizio.

La probabile formazione:
Bari (3-5-2): Brenno; Zuzek (Pucino), Di Cesare, Vicari; Dorval (Achik), Acampora, Koutsoupias, Sibilli, Ricci; Diaw (Achik), Nasti.

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By Giovanni Fasano

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