Cosa aspettarsi da Bari-Lecco

La preview di Bari-Lecco

È durata poco meno di 4 mesi l’esperienza di Pasquale Marino a Bari. La sconfitta di Palermo ha rappresentato un punto di non ritorno per il tecnico marsalese, sollevato dall’incarico dopo un weekend di riflessioni e sostituito da Beppe Iachini. Quest’ultimo, al lavoro con la squadra da martedì, è chiamato all’arduo compito di rivitalizzare la squadra e ricompattare un ambiente lacerato dalle dichiarazioni controverse di Aurelio De Laurentiis. Il primo ostacolo sarà il Lecco, forse l’unica squadra che sta vivendo un momento addirittura peggiore di quello del Bari. I lombardi sono reduci da 4 sconfitte di fila, subiscono gol da 8 gare di fila (l’ultima porta inviolata risale al match d’andata contro il Bari del 3 dicembre) e non vincono in trasferta da fine ottobre. La squadra di Bonazzoli è stata apertamente contestata dalla tifoseria nell’ultimo match casalingo, e vivrà questa partito con l’obbligo di fare punti e scollarsi dall’ultimo posto in classifica.

In previsione della sfida che andrà in scena alle 16:15 al San Nicola vi proponiamo la presentazione dell’avversario di giornata seguita dalle possibili scelte di Iachini.

Bari
Copyright: SSC Bari

Il momento del Lecco

Il Bari affronterà una squadra di difficile lettura perché profondamente rivoluzionata dal mercato di gennaio: sono state 29, tra entrate e uscite, le operazioni concluse dal Lecco nell’ultima sessione di trasferimenti. Nella gara interna persa per 1-0 contro la Cremonese, alcuni dei nuovi volti si sono visti in campo e hanno contribuito a produrre una buona prestazione collettiva, ma la luce in fondo al tunnel è ancora fioca per gli uomini di Bonazzoli.

La sconfitta contro la Cremonese si aggiunge ad un filotto negativo che perdura da quasi due mesi, precisamente dalla sconfitta esterna contro la Sampdoria. Da quel 9 dicembre il Lecco ha conquistato 4 punti in 8 partite, venendo nuovamente risucchiato in quei bassifondi da cui con l’avvento di Bonazzoli era inizialmente riemerso.

Lecco Bonazzoli Maiolo
Copyright: Calcio Lecco 1912

Dal match d’andata vinto contro il Bari, nonostante le tante difficoltà, Bonazzoli non ha cambiato impianto di gioco, confermando il 4-3-3 visto sin dalla prima gara successiva al suo insediamento. Nonostante il periodo negativo, il Lecco continua a proporre un calcio coraggioso, fondato sul coinvolgimento di tanti uomini nello sviluppo della manovra offensiva e di un approccio alla partita aggressivo ed intenso. L’uomo chiave della squadra resta Nicolò Buso, la cui presenza dal primo minuto è in forse per un virus influenzato che, stando a quanto trapela da Lecco, lo ha debilitato molto. Il dinamismo di Buso e la sua capacità di incidere nell’ultimo terzo di campo sono strumenti fondamentali per l’efficacia della fase offensiva del Como, soprattutto in un momento in cui gli attaccanti faticano a trovare la porta. Novakovic, atteso nei titolari domani, sta vivendo una fase di appannamento, mentre dal mercato sono arrivati l’ex di giornata Salcedo e Roberto Inglese, per motivi diversi non particolarmente affidabili in zona gol.

Per comprendere l’atteggiamento che avrà domani il Lecco sarà interessante vedere in che zona di campo verrà utilizzato Giovanni Crociata, il fantasista della squadra. Nelle ultime gare è stato utilizzato nel trio d’attacco, ma non va esclusa la possibilità di vederlo a centrocampo, in una posizione più avanzata rispetto ai compagni di reparto. La sua pericolosità sui calci piazzati è un’arma di cui il Lecco dispone e che potrebbe creare problemi al Bari, spesso svagato nelle situazioni di calcio da fermo (come visto in occasione del gol di Ceccaroni a Palermo).

Lecco Serie B Maiolo
Copyright: Lecco Calcio 1912

Le possibili scelte di Iachini

Iachini non ha sciolto i dubbi di formazione nella conferenza stampa tenutasi ieri al San Nicola, ma è probabile che domani vedremo nuovamente il Bari con la difesa a 4. L’intenzione del mister è quella di virare gradualmente verso un sistema a 3, ma dato il poco tempo avuto a disposizione l’ipotesi continuità tattica pare la più percorribile.

Davanti a Brenno dovrebbe tornare la coppia Vicari-Di Cesare, affiancati da Ricci e Dorval. Dal poco che trapela, pare che Iachini abbia coinvolto Zuzek in diverse prove, ma il ritorno tra i titolari dello sloveno dovrebbe avvenire in caso si passasse a 3.

In mediana torna Benali, in attesa che Maiello, nuovamente tra i convocati, recuperi la condizione migliore. Anche Maita pare certo del posto, mentre Edjouma, non al meglio, è insidiato da Lulic, il cui minutaggio dovrebbe essere più consistente rispetto alle uscite con Marino.

Lulic Garzya
Copyright: SSC Bari

In attacco ci sono 3 posti per 5: Puscas, Menez e Sibilli sono in vantaggio su Nasti e Kallon, ma non sono escluse sorprese. In base alle scelte cambierà la conformazione dell’attacco: se la scelta dovesse ricadere sulla coppia pesante Nasti-Puscas alle loro spalle agirà Sibilli nel ruolo di trequartista puro, mentre in caso si dovesse optare per una sola punta sarà 4-3-2-1.

La probabile formazione:

Bari (4-3-2-1): Brenno; Dorval, Di Cesare, Vicari, Ricci; Maita, Benali, Edjouma (Lulic); Sibilli, Menez (Nasti/Kallon); Puscas. All. G. Iachini

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By Giovanni Fasano

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