Francesco Vicari è reduce dal primo gol in maglia biancorossa in quel di Brescia (qui l’analisi di Brescia-Bari), una rete che è valsa i tre punti e il ritorno alla vittoria. L’ex Ferrara quest’oggi è intervenuto in conferenza dalla sala stampa del San Nicola, in vista della gara di sabato pomeriggio con l’Ascoli. PianetaBari ha seguito l’evento col direttore Claudio Mele inviato allo stadio.
La conferenza di Vicari
Vicari, che gioia il gol fatto?
“Sono strafelice, sopratutto perché è servito alla vittoria della squadra. È un aspetto su cui sto lavorando perché i numeri sono molto bassi, del sicuramente migliorare”.
Si può ripartire dalla voglia di prendersi i 3 punti?
“Noi siamo i primi che stiamo male quando non riusciamo a fare risultato. Se abbiamo dato questa sensazione è soltanto un aspetto mentale, il nostro problema principale. A Brescia siamo riusciti a giocare così per 45′ e dopo il gol siamo riusciti a trascinare tutti quanti e prenderci il risultato, perché è davvero fondamentale”.
Il cambio modulo è servito?
“L’aspetto tattico lo deciderà il mister, quello che serve ad oggi è la continuità di risultati per cambiare rotta. La classifica è corta e sappiamo l’importanza del momento. Noi dobbiamo essere molto elastici, per cambiare in base all’avversario. Dobbiamo essere bravi e svegli per cambiare di volta in volta. Si parla di 3-5-2 come modulo difensivo, ma vedo l’Inter che gioca così ed è la squadra che attacca di più in Serie A. È il modo di interpretarlo che fa la differenza”.
PB – Marino cosa vi ha dato?
“È presto, perché quando subentra ci vuole del tempo per lavorare. Ha cercato di prenderci e cambiare la nostra mentalità, perché eravamo giù di morale. Ha cercato di alzare l’intensità e la voglia di creare gioco”.
Il momento del Bari per Vicari?
“Queste vittorie portano entusiasmo, voglia. Perché dopo tutto questo tempo le apprezzi e capisci quanta voglia hai di vincere. È un momento importantissimo per tornare a vincere i risultati”.
Sabato mancherà Di Cesare. Zuzek e Matino come stanno?
“Non mi piace parlare dei singoli, perché è la squadra che fa la differenza. Sono ragazzi bravi e forti, hanno fatto sempre bene perché ci sono episodi negativi che dipendono dalla fortuna e dal momento. Sabato non ci saranno problemi, perché chiunque verrà impiegato si farà trovare pronto”.
Come sta Vicari fisicamente?
“C’è stato un piccolo problemino prima di Brescia che stiamo valutando di volta in volta”.
Vicari vuole tornare in Serie A?
“È un rapporto molto logorante perché è il mio sogno la Serie A . L’11 giugno è stata una botta davvero grande, perché era il mio sogno riconquistare la Serie A sul campo”.
PB – Che rapporto sta nascendo con Brenno?
“Quando un ragazzo non parla bene la lingua ed essere catapultati in un’altra realtà è difficile. Lui si sta mettendo a disposizione, è sempre molto positivo. Si sta creando un bel rapporto, anche se delle incomprensioni in campo in questo momento sono naturali e possono crearsi”.