Domani è una finale, importante tanto quanto quella dell’11 giugno contro il Cagliari. Una parola ormai sdoganata, ma che deve essere usata per un appuntamento fondamentale come quello contro il Parma, capolista in Serie B. Il Bari non può più permettersi il lusso di perdere punti, deve reagire già da domani davanti al proprio pubblico, mettendo alle spalle un campionato fin qui fallimentare. Servirebbe una prestazione che assomigli timidamente a quella dello scorso anno, quando Cheddira e soci strapazzarono i crociati con un sonoro 4-0.

Cheddira bum, bum, bum: Bari-Parma 4-0
«È stata la partita più bella dello scorso campionato, quella dove mi sono divertito di più» affermò quest’estate Michele Mignani, ripensando a quel 14 gennaio. Davanti a un’ottima cornice di pubblico, i biancorossi umiliarono il Parma di Buffon, dominando in maniera netta e incontrastata dal primo all’ultimo minuto. «Quell’attacco con i tre cavalli sciolti Cheddira, Ceter e Folorunsho rappresenta il mio calcio» raccontò il tecnico ora a Palermo, che quel giorno sorprese clamorosamente Pecchia, avversario domani pomeriggio.
Fu la giornata di Walid Cheddira autore di una tripletta (seppur la lega valutò la prima rete come un autogol di Balogh), che bucò tre volte la porta di Buffon, di cui due su calcio di rigore. Imprendibile quel pomeriggio l’attaccante marocchino (di proprietà proprio degli emiliani), così come il colombiano Damir Ceter, che giocò per la prima volta dal primo minuto disputando la migliore partita del suo anno a Bari. Inarrestabile anche Folo, mentre Caprile vinse il personale duello con l’idolo di sempre ex portiere di Juve e Nazionale. A trovare il poker finale Salcedo, di testa allo scadere.
Il Bari iniziò l’anno come meglio non poteva, issandosi in classifica e facendo partire la corsa al Genoa secondo. Un anno dopo la realtà, purtroppo, è completamente agli antipodi.
L’ultimo #BariParma in Serie B 🥲 pic.twitter.com/YTkRDw16P2
— Claudio Mele (@Clad_Mele) April 30, 2024