Primavera, alla scoperta di… Davide Colangiuli

Continua a stupire la Primavera del Bari. Dopo le prime vittorie tra Coppa Italia e campionato Primavera 2, la squadra allenata da mister Federico Giampaolo si sta confermando come una delle squadre più attrezzate del torneo: prima la vittoria a Crotone per 2-0, poi contro l’Ascoli per 4-3, infine i 3 punti conquistati sul campo del Pescara grazie alla vittoria per 1-2.

I giovani Galletti continuano a stupire, sia come gruppo squadra che quanto a singole individualità. Nella seconda puntata di Saranno Galletti, la rubrica di PianetaBari dedicata all’approfondimento dei giovani protagonisti biancorossi, questa volta parliamo di Davide Colangiuli, fantasista e match-winner della sfida abruzzese. Qui la prima puntata, dedicata a Thomas Patierno.

Chi è Davide Colangiuli: formazione e caratteristiche

Classe 2005 barese, Colangiuli è cresciuto alternandosi tra la FC Bari, nella quale ha militato dal 2015 fino al fallimento del 2018, la Levante Azzurro Bari, la Pro Calcio Bari e la SSC Bari, nella quale è arrivato nel 2022. Quella in corso, dunque, è la seconda stagione in Primavera per lui, dopo che l’anno scorso aveva già iniziato a farsi notare con questo gruppo mettendo a segno tre reti.

Chi lo conosce bene è Michele Andrisani, centrocampista biancorosso negli anni novanta, che l’ha allenato nelle giovanili del Bari e ha avuto Colangiuli all’interno della sua scuola calcio, la Pro Calcio Bari appunto, gestita con Antonio Di Gennaro.

“Ho conosciuto Davide quando allenavo nel settore giovanile del Bari: lui giocava in un’altra società, io lo notai e riuscimmo a portarlo con noi, dove è rimasto fino al fallimento” ci ha spiegato Andrisani. “Liberatosi dopo il fallimento, lo portammo nella nostra scuola calcio, dov’è rimasto due anni. Dal punto di vista tecnico è un mancino naturale con un calcio pulito e preciso: sta dimostrando le sue qualità anche in un campionato difficile come la Primavera 2. Dispone di un gran tiro, grazie al quale ha anche trovato delle reti. È un ragazzo maturo e con la testa sulle spalle.”

Prosegue Andrisani, soffermandosi sulla duttilità tattica di Colangiuli: “Tecnicamente è già pronto. Lui è un jolly offensivo, giocando esterno e trequartista, ma a parer mio può giocare anche da centrocampista centrale perché sa dettare i tempi di gioco. Tuttavia, ad oggi credo sia importante che giochi vicino alla porta, perché se si gira può trovare la rete con facilità.” Un ragazzo con un’etica del lavoro già sviluppata e tanta serietà. “Davide si è sempre allenato con grande impegno, non saltando mai un allenamento, fattore importantissimo per la crescita globale del ragazzo. Lui si è sempre allenato a mille all’ora, si è sempre mostrato presente in tutti i sensi, e questo l’ha portato a crescere e migliorare molto”.

Davide Colangiuli, fantasia e leggerezza al servizio della Primavera

Contro il Pescara è arrivato il primo gol del suo campionato, il secondo complessivo della stagione, con quello che è un suo marchio di fabbrica: palla ricevuta sul centrodestra, rientro sul mancino e conclusione verso lo specchio. Dopo le buone cose mostrate nelle prime gare, tra cui l’assist a Patierno nella sfida contro l’Ascoli, è arrivata anche la rete a macchiare positivamente questo inizio sprint.

Colangiuli impressiona per la qualità che mette al servizio della squadra: svaria sul fronte d’attacco, partendo dal centrodestra per poi muoversi a servizio dei compagni. Non solo gol e assist: nella gara di Pescara, è un suo dolcissimo tocco d’esterno ad innescare lo scatto fulminante di Patierno da cui scaturisce il rigore del primo vantaggio. Un mancino al servizio del Bari Primavera, quello di Davide Colangiuli, una delle schegge offensive dei baby biancorossi

Di seguito la seconda puntata PianetaBari Primavera.