In attesa dell’ufficialità dell’esonero di Pasquale Marino, sono ore di profonde riflessioni per Ciro Polito, descritto molto amareggiato per la situazione del suo Bari. Il suo «maestro», l’uomo a cui avrebbe «affidato la vita dei suoi figli» ha fallito su tutta la linea. Naturale conseguenza l’avvicendamento tecnico, con Polito che adesso dovrà affidare la panchina del Bari a una figura carismatica in grado di portare la nave in porto. Da non escludere le dimissioni (forzate?) dello stesso Marino, eventualità che permetterebbe di investire maggiore denaro nella scelta del nuovo tecnico.
Alla luce del fallimento Marino, il profilo che si cerca è quello di un tecnico giovane, con esperienze recenti in panchina. Da informazioni in nostro possesso sono due i nomi sullo sfondo. Il primo è quello di Fabio Cannavaro, campione del Mondo, lo scorso anno a Benevento. Suggestione avvallata anche da La Gazzetta del Mezzogiorno, con il pallone d’oro proposto tramite il fratello Paolo, ex compagno di Polito al Sassuolo.
L’altro nome è quello di Roberto Stellone, già a Bari nell’era Giancaspro, libero dopo l’esperienza a Benevento e amico del direttore. Da non escludere uomini carismatici come Pierpaolo Bisoli, maestro in questo tipo di situazioni (costo di circa 1 milione compreso lo staff che si porterebbe dietro), o tecnici come Leonardo Semplici, libero dopo l’esperienza allo Spezia dello scorso anno, tuttavia con un ingente stipendio alle spalle.
La candidatura di Cannavaro resta comunque molto accreditata ed è il nome principale al vaglio. Da escludere fortemente il Mignani-bis, a meno di ripensamenti (clamorosi) di Polito, e il profilo di Sottil, esonerato a Udine e impossibilitato da regolamento a trovare una nuova panchina.
Di seguito il tweet di ieri sera del nostro direttore Claudio Mele.
Penso sia il capolinea di Marino. Un film per quel che mi riguarda col finale già annunciato fin da ottobre. Polito ora dovrà essere bravo a scegliere la guida da cui ripartire per portare la nave in porto. Un nome che terrei in considerazione è quello di Fabio Cannavaro
— Claudio Mele (@Clad_Mele) February 2, 2024
