Marco Nasti è in ripresa dopo un periodo un po’ in chiaroscuro, culminato con l’esclusione dal ritiro dell’Under 21 a causa di un alterco con il suo compagno Ruggeri. Nell’ultima gara con la Feralpisalò ha però ritrovato il gol, un’iniezione di fiducia verso la volata finale del 2023. Di questo e di tanto altro ne ha parlato in un’intervista a Gianlucadimarzio.com a firma Gabriele Ragnini.

Le parole di Nasti
L’ex attaccante del Cosenza ha prima di tutto chiarito quanto successo in Nazionale: “Avevo paura di essermi giocato la Nazionale. Poi la settimana prima del ritiro ho sentito Nunziata. Mi ha tranquillizzato tanto: mi ha detto che dalla prossima me la giocherò con tutti gli altri. Ho passato un periodo difficile dopo quel brutto fatto. Mister Marino mi ha aiutato molto in questa fase. Io ero in Nazionale quando hanno esonerato Mignani e preso lui, quindi non ho avuto il tempo di conoscerlo in quei giorni. Ho deciso di aprirmi al mister perché non ero tornato nel migliore dei modi dal ritiro”.
Il sogno di Nasti: “Io penso sempre che potrei arrivare al Milan, ho solo 20 anni e tutta una carriera in cui dimostrare quanto valgo. Io il numero 9? Spero un giorno di arrivarci. Io ora sono concentrato sul Bari, per il futuro vedremo in seguito. Però è ovvio che la mia testa vorrebbe già essere lì. Al Milan è tutto bellissimo, mi hanno cresciuto e aiutato molto. È un posto fantastico”.
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