Menez, la luce in fondo al tunnel a fine mese. La convocazione? Dipende da lui

Il punto su Jeremy Menez

Jeremy Menez è stato tra i primi acquisti della campagna estiva del Bari, arrivato da svincolato dopo un triennio alla Reggina. «Un attaccante importante», così  lo ha definito nel lontano luglio il presidente De Laurentiis, quando ancora il nome dell’ex Psg, Milan e Roma non era circolato negli ambienti baresi. Di lì un ritiro da protagonista, seppur con qualche acciacco alla schiena, fino alla tragica gara col Palermo.

Col Bari rimasto in 9, Menez in un contrasto di gioco a circa 10 minuti dal fischio finale si è rotto il crociato. Un danno pesantissimo per l’allora coach Mignani, che lo aveva messo in campo nella ripresa proprio perché reduce da un problema fisico. Lo stesso attaccante francese, c’è da dire, giocò stoicamente fino al triplice fischio, dando la sensazione di non aver alcun tipo di problematica. Il responso all’indomani fu impietoso: crociato distrutto e una tempistica di 6 mesi ai box.

Periodo di tempo, per fortuna, ampiamente fuori scala, visto che Menez, dopo 4 mesi da quel 18 agosto è completamente recuperato.

Menez allenamento
Copyright: SSC Bari

Le ultime su Menez

Già, perché i tempi di recupero si sono accorciati in maniera esponenziale. Il francese è da due settimane già in gruppo, ormai si allena regolarmente con il resto della squadra. Una figura carismatica e importante all’interno dello spogliatoio, che non manca di dispensare consigli a tutti e che durante l’allenamento si prodiga per recuperare smalto e condizione. Se dipendesse da Marino sarebbe titolare già sabato contro il Sudtirol, ma per aspettare una convocazione bisogna attendere molto probabilmente fine mese.

Visti i tempi di recupero accorciati e il periodo di difficoltà del Bari, da dentro gli impianti di via Torrebbella filtra cautela per l’impiego di Houdini. Non si vogliono rischiare nuovi problemi, tant’è che il premio di ritornare a calcare il manto erboso arriverà con ogni probabilità per le ultime giornate del girone d’andata, dunque sotto Natale.

Tutto dipende dalle sensazioni dello stesso Menez, che in allenamento dispensa magie. Se il francese si sentisse pronto anche per ritornare anche per la partita, possibile allora che l’impiego venga anticipato ulteriormente. Diversamente, il tutto sarà rimandato a fine mese, per rivederlo dal primo minuto e protagonista dalla prima partita di gennaio. In ogni caso, la luce in fondo al tunnel è ben visibile. Per fortuna.

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By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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