Si apre quest’oggi la stagione del Bari 2023/24. A fare gli onori di casa dalla sala stampa del San Nicola il presidente Luigi De Laurentiis. PianetaBari seguirà live l’evento col direttore Claudio Mele inviato allo stadio (premi F5 o ricarica la pagina per leggere gli ultimi aggiornamenti).
Inizia la conferenza stampa del presidente col suo saluto: “Sono felice di essere qui, perché questo è l’inizio del sesto anno. Sono volati questi anni, con un bilancio di cui sono felice. Siamo arrivati quasi in altissimo, con numeri strabilianti dove tutta la A ci ha guardato. Ovvio che andare a dormire l’11 giugno è stato difficile. Ci siamo presi una pausa, ma siamo stati gli ultimi a finire la stagione. La prima certezza era Polito. Lui si è preso una pausa di riflessione, perché eravamo tutti danneggiati. L’altra certezza era Mignani. Ripartiamo da una base solida. Nel mercato agiamo in maniera precisa e con tempi più lunghi. È arrivato Faggi, oggi firmano Maita (triennale) e Pucino (biennale). Tra due giorni annunceremo due attaccanti importanti”.
Qual è lo slogan di quest’anno?
“Bisogna essere molto lucidi, senza essere scriteriati. Quest’anno vorrei puntare ai playoff, tutto ciò che verrà oltre sarà premiante. Se dicessi altro sarei un venditore di fumo, sono cauto”.
Ci sono trattative per la cessione?
“Ci sono stati degli interessi, approcci dall’estero. Io però penso a questa azienda, fin quando non ci sarà qualcosa di concreto io costruisco. Il risultato finale ha deviato la possibilità di cessione”.
Quale sarà il futuro di Caprile e Cheddira?
“Sono due star, hanno desiderio di giocare in un’altra serie. Non posso bloccarli, sono felice per loro. Dalla loro cessione entreranno ulteriori soldi nel nostro budget”.
Il cartellino di Caprile lo decide il Napoli o il Bari?
“Il Bari è il proprietario di Caprile. Decideremo tra le tante offerte che ci arriveranno sul tavolo”.
Il budget rispetto all’anno scorso è aumentato?
“È aumentato rispetto all’anno scorso. Le plusvalenze di Caprile e Cheddira verranno reinvestite nel mercato”.
Come si muoverà il Bari sul mercato?
“Bisogna avere fiducia nel nostro lavoro. Abbiamo dimostrato di saper valorizzare e scovare talenti. Folorunsho approderà probabilmente in altri lidi. Ringrazio Antenucci. Gli avevamo offerto un contratto di un anno come facemmo per Di Cesare. Lui però ha deciso di essere al centro di un progetto e ha deciso quindi di tornare alla Spal, a fronte di un contratto più lungo. Gli faccio il mio in bocca al lupo. Invece vorrei ringraziare pubblicamente il nostro capitano Valerio Di Cesare per essere ancora qui con noi”.
Quali sono i rischi per la conferma di Mignani?
“Abbiamo analizzato molto attentamente il suo profilo. Sulla sua conduzione della partita in finale ne ho sentite tante. Al di fuori del trovare un colpevole, abbiamo valutato quanto fosse motivato. Ha tanti valori che ha dimostrato di giocarsela al primo anno di B. Ho ragionato ripensando anche all’anno in cui perdemmo la finale con Vivarini dove sbagliai ad esonerare a Vivarini. Imparando dagli errori del passato e valutando le sue motivazioni ho subito capito che bisognava riconfermarlo”.
Spaventano le retrocesse?
“Hanno un paracadute importanti. Saranno delle rivali, ogni partita ha una dinamica a sé. Sarà un altro campionato molto importante in un campionato difficile”.
Ci sono responsabilità maggiori?
“Concordo. Perciò non voglio fare dei proclami. Ho visto realtà che hanno sfiorato la A e quest’anno non hanno visto neanche i playoff”.
PB – Nasti e Diaw possono essere i due attaccanti che ha nominato? Botta rinnoverà ?
“Non voglio fare nomi, perché sarei un irresponsabile. Siamo in attesa di una risposta per il rinnovo di Botta”.
Finisce qui la prima parte della conferenza di De Laurentiis.