Marino: “L’attaccante? Non prendiamo tanto per prendere, vogliamo il nostro primo obiettivo. Lulic e Kallon stanno bene”

La conferenza di Marino pre Bari-Ternana

Dopo una lunga sosta domani si torna in campo per la ventesima giornata di campionato, con i galletti che ospiteranno al San Nicola la Ternana di mister Roberto Breda, reduce da un buon momento che ha permesso di risalire la classifica fino alla zona playout. A presentare la partita contro gli umbri dalla sala stampa del San Nicola mister Pasquale Marino. PianetaBari seguirà l’evento col direttore Claudio Meleinviato allo stadio.

La conferenza di Marino

Inizia la conferenza di Pasquale Marino.

Che c’è di nuovo in questo Bari?
«Lo spirito giusto. C’è la voglia di cambiare in meglio, abbiano necessità di fare un girone di ritorno diverso. I presupposti ci sono, abbiamo tutti voglia di migliorarci, alzare il livello di attenzione. I nuovi sono a disposizione, sono convocati e se è il caso di vederli dall’inizio».

Come stanno Lulic e Kallon?
«Lulic in questi 5 mesi ha giocato poco, ma veniva da un infortunio lungo. Gli manca il ritmo partita, però ha recuperato bene. Anche Kallon ha giocato poco, ma si è sempre allenato. È dei due il più pronto. Aggiungono la velocità, soprattutto Kallon sa attaccare bene la profondità, ci dà una buona copertura di fascia e imprevedibilità. È l’ideale per quel ruolo. Lulic è strutturato, presente in ogni situazione, può giocare in tutti e tre i ruoli del centrocampo. Ci daranno una grossa mano».

Marino sceglie i giocatori insieme a Polito?
«Il direttore si confronta con me. In base al sistema di gioco che decidiamo di adottare decidiamo i giocatori su cui puntare».

Domani quanto è importante?
«È importante, così come era l’ultima che abbiamo fatto a Genova. Cercheremo di portare a casa i risultati, ogni partita dobbiamo dare sempre il massimo per fare più punti possibili».

I giocatori in uscita saranno convocati?
«Non vedo perché non dovrebbero esserlo. Si sono sempre allenati bene».

PB – Si aspettava di nona vere ancora l’attaccante?
«Se ancora non è arrivato nessuno è perché vogliamo raggiungere il primo obiettivo. Se volevamo prendere un giocatore tanto per prenderlo ci sarebbero stati altri che volevamo chiudere. Dobbiamo trovare il giocatore più adatto e quello con più esperienza adatta alla categoria. I giocatori che sono arrivati sono giocatori importanti. La priorità è ancora l’attaccante, poi dovremo valutare anche un giocatore al posto di Frabotta».

Che Ternana dobbiamo aspettarci?
«Hanno cambiato tanto, ma alla fine un paio di giocatori nuovi non ci saranno. Falletti era squalificato per cui giocherà qualche centrocampista. Cambieranno poco, ci aspettiamo una Ternana che nell’ultimo periodo ha fatto sempre bene. Hanno fatto diversi punti».

Gennaio un mese decisivo?
«Tutte partite importantissime, come saranno anche le altre. In questo momento inizia un altro campionato. Dobbiamo dimostrare di fare bene con squadre anche di bassa classifica, ma credo che abbiamo acquisito maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Si iniziano a vedere miglioramenti».

Qual è la situazione Morachioli?
«All’inizio è stato penalizzato dal sistema di gioco. Nel tridente gli piace giocare a sinistra, ma in questo caso abbiamo Sibilli. A volte gli ho preferito Achik, che sta facendo bene. Se rimane io poi sono contento. Nelle ultime partite è entrato, come a La Spezia. Questo significa che è preso in considerazione. Se poi qualcuno trova poco spazio e vuole giocare di più è legittimo che cerchi una nuova destinazione. Noi non mandiamo via nessuno, ma non possono mica giocare tutti».

Il Bari cerca un play?
«La priorità è il centravanti. Benali ha fatto bene, come Acampora. In questo momento stiamo apposto lì».

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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