Manca sempre meno al termine della sessione estiva di calciomercato e il Bari ha diverse questioni irrisolte da portare a termine entro venerdì sera. Si attende un finale infuocato in cui il duo Magalini-Di Cesare sarà protagonista di una serie di movimenti in entrata che andranno a riguardare tutte le zone del campo. Già la giornata di oggi è indicativa, con due acquisti (e mezzo) per cui manca solo il nero su bianco.
In arrivo Simic. Basterà?
È notizia di ieri sera quella relativa all’ormai certo arrivo di Simic in direzione Bari. Il croato è atteso nella giornata di domani in Puglia per la firma sul contratto annuale. Ancora dubbi sulla formula del trasferimento, se a titolo definitivo o prestito con diritto di riscatto dagli israeliani del Maccabi Haifa. L’ex Ascoli nelle idee di Longo sarà il braccetto di destra, con Mantovani titolare a sinistra (come con il Sassuolo) e Vicari centrale. In alternativa, il giovane scuola Milan potrebbe essere usato come centrale al posto di Vicari, completando così la batteria di titolari e riserve.
Tuttavia, Simic potrebbe non essere l’unico ingresso in entrata per completare il pacchetto arretrato dei biancorossi. Nonostante sia in arrivo un calciatore nel pieno della sua maturità calcistica, ma con alle spalle diverse esperienze in Italia e in una delle principali squadre del campionato israeliano, sarà probabilmente necessario un ulteriore ritocco al reparto. Magalini valuterà fino all’ultimo un nuovo innesto, soprattutto se come pare Matino dovesse uscire (tante richieste dalla C).
Il nome di Capradossi (clicca qui per approfondire) è uno di quelli attenzionati, visto che è stato proposto ed è attualmente svincolato, ma non è l’unico. Ad esempio c’è da considerare Bettella, anche lui proposto dal Monza, e lo svincolato Veseli.
Ulteriori ritocchi a centrocampo?
Considerando il caso Ricci (clicca qui per approndire), è abbastanza plausibile pensare che il Bari possa intervenire ulteriormente nel reparto delle corsie laterali, con un profilo che possa completarsi con Dorval sulla fascia sinistra. Come raccontato, un nome da considerare è Tripaldelli, offerto dalla Spal.
A centrocampo il Bari ha chiuso per il prestito con diritto di riscatto di Nunzio Lella, il che chiude la batteria dei centrocampisti in entrata. In uscita, vanno sempre tenute d’occhio le situazioni di Maita e Lulic. Al secondo è stato infatti comunicato di non rientrare più nel progetto e di trovarsi una nuova sistemazione, mentre l’ex Catanzaro potrebbe restare dopo le buone prove con Modena e Sassuolo. Faggi è destinato al Gubbio, mentre andranno via tutti gli esuberi Astrologo, Scafetta e D’Errico.
Longo reclama 2 rinforzi in attacco, Magalini al lavoro
“Se dobbiamo dirla tutta serve sia il trequartista che l’attaccante, potenzialmente non c’è l’alternativa né del trequartista né dell’attaccante”. Parole inequivocabili di Longo, che richiede un ulteriore sforzo alla società nonostante gli arrivi di Sgarbi, Manzari, Novakovich e Lasagna. Malgrado Partipilo sia stato il nome principale dei desideri di società e tifosi, con ogni probabilità non sarà lui l’ultimo tassello per la batteria dei trequartisti, in quanto risulta essere molto vicino il passaggio di Cesar Falletti dalla Cremonese.
Tuttavia è lecito aspettarsi ulteriori novità per il reparto avanzato del Bari. Ad oggi non è ancora emerso il nome di un possibile identikit per il terzo centravanti, sebbene teniamo in lizza il profilo di Luca Moro, già cercato da Magalini a inizio mercato e in uscita dal Sassuolo, oltre che a quello di Marco Olivieri della Juve Next Gen. Dovrebbe salutare Morachioli, cercato in C.
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Vorrei che consideraste Lorenzo Codutti “italo olandese”, José de Almeida Reis “italo brasiliano”, entrambi giocatori in campionato olandese equivalente alla serie B.