Primo punto stagionale per il Bari che strappa in extremis un pareggio contro il Sassuolo di Grosso rimasto in 10 per oltre un’ora. Al termine del match, ci sono stati diversi spunti di riflessioni e alcuni importanti indizi sul mercato del Bari nelle dichiarazioni di Moreno Longo ai colleghi di Telebari. Di seguito le parole del mister (clicca qui per leggere le altre dichiarazioni di Longo).
Le parole di Longo
“Il pareggio è di grande importanza perché interrompe una striscia negativa di due partite, ci serviva per il morale. Lo reputiamo un punto importante arrivato attraverso il carattere, la squadra non ha mai smesso di crederci, questo è assolutamente di buon auspicio per il nostro processo di crescita che deve velocizzare e portarci a diventare strada il prima possibile.” – esordisce Longo riguardo il risultato dei galletti.
Un focus sul Sassuolo e sugli aggiustamenti tattici in corsa del Bari: “Loro ci palleggiavano dentro il campo, negli ultimi 25-30 metri non eravamo abbastanza aggressivi, lavoravamo a 2-3 metri dall’avversario, con squadre di questa qualità fai fatica, avevamo una squadra che aveva tantissimi giocatori che giocavano l’anno scorso in Serie A, si è vista da fuori la diversità fisica e tecnica. Abbiamo posto rimedio con un centrocampista in più, lasciando i due attaccanti sempre vicini e lavorando alle spalle dei loro mediani. Il processo delle due punte va portato avanti dove possibile in quanto cerchiamo di portare più peso possibile a questa squadra.”
Sul mercato: “Abbiamo cercato di attingere da tutte le nostre risorse, sicuramente lavorando con due attaccanti abbiamo bisogno di alternative, ma le alternative non servono solo li. Su Simic me la state dando voi, sapevo che fosse un giocatore in trattativa. Abbiamo altri ruoli da mettere apposto, dobbiamo assolutamente cercare di farlo, gli avversari sono attrezzati e competitivi, gli acquisti ci servono se vogliamo vedere un Bari competitivo.” – in riferimento agli ultimi movimenti richiesti per il mercato in entrata – “Se dobbiamo dirla tutta serve sia il trequartista che l’attaccante, potenzialmente non c’è l’alternativa né del trequartista né dell’attaccante, poi i soldi non li metto io che faccio l’allenatore, chiedo quello che è giusto chiedere per il bene della squadra, non perché c’è solo il mio bene, il direttore, Valerio e il presidente lo sanno.”
Un bilancio sulle prime tre giornate: “Dobbiamo lavorare, il punto di oggi è meritato, forse a Modena abbiamo raccolto meno quindi ci va in equilibrio, invece abbiamo perso meritatamente con la Juve Stabia. Potevamo avere qualcosina in più in termini di classifica, ciò non toglie che stiamo ricostruendo una squadra da zero con tantissimi cambi, di conseguenza abbiamo solo il lavoro e il tempo per migliorare le cose, cercando di far si che anche il mercato ci dia una mano perché ne abbiamo bisogno.”
Infine una domanda sull’ennesima esclusione di Ricci dai titolari: “Mi fa piacere che mi chiedete di Ricci, se no la gente da fuori mi chiede perché abbiamo un mancino che non gioca. Ricci ha chiesto la cessione, ma poi ha cambiato idea. E un po’ confuso in questo momento e io che mi devo giocare la vita calcistica voglio gente che vuole rimanere a Bari a tutti i costi e che non abbia ripensamenti. Lui e chi l’ha consigliato hanno fatto un po’ di confusione, ma quando un giocatore mi chiede di andare via tramite il direttore io devo puntare su altri calciatori.”