Dichiarazioni dure e schiette di Raffaele Pucino nel post partita di Bari-Sassuolo, destinate senza dubbio a creare dibattito nell’ambiente biancorosso. Di seguito le parole del calciatore rilasciate ai microfoni di Telebari (clicca qui per leggere quelle di Longo).

Le parole di Pucino
Il bilancio di Pucino sulle prime tre giornate di campionato: “Sicuramente è un punto che muove la classifica e da un piccolo valore dopo i punti lasciati per strada. Io dico sempre ciò che penso e mai ciò che vuole sentire la gente, si sono creati troppi casini e dubbi per due prestazioni. Con la Juve Stabia abbiamo preso due gol da calcio d’angolo e su una ripartenza mentre tu hai creato sette occasioni da reti, il giorno dopo sembrava un Bari che facesse acqua da tutte le parti. A Modena se finisce il primo tempo 2-0 non hai rubato niente, prendi gol su una palla inattiva e su un rigore, il giorno dopo sembra che il Bari non è buono a niente. Noi la fiducia all’interno l’abbiamo sempre avuta a partire dal ritiro, giorno dopo giorno vedendo lavorare questo gruppo ne abbiamo acquisita sempre di più, dopo la gente fuori ci mette un attimo a togliertela questa fiducia. Credo che fin quando dentro rimaniamo fiduciosi nonostante ci facciano passare per scappati di casa quando non è cosi.”
Una riflessione sugli aggiustamenti tattici della squadra: “La prima partita con la Juve Stabia abbiamo giocato uomo contro uomo, seguivamo i nostri riferimenti per tutto il campo, abbiamo cercato di cambiare qualcosa a Modena per le loro caratteristiche, oggi uguale. Purtroppo devi trovare sempre una via di mezzo, non dimentichiamoci che loro di là hanno giocatori che valgono 20 milioni di euro, qualcuno è rimasto anche a casa. Thorstvedt è un giocatore che non c’entra niente con questa categoria. Se pensi che il Sassuolo viene qui e devi dominare per 90 minuti è dura, avevamo contro una signora squadra, ci siamo trovati sotto al primo tiro in porta dopo che nei primi 15 minuti avevi creato, se pensi che in questa categoria ci sono poche squadre che domineranno le partite dal primo al 90esimo, noi dobbiamo migliorare e trovare gli automatismi pian piano, siamo insieme con questo allenatore dal 6 luglio e dobbiamo migliorare e perfezionare alcune cose.”
“Se analizzi le parole del mister anch’io sono d’accordo che fin quando vengono giocatori di qualità che alzano il livello sono ben accetti. Se a fine campionato mi ritrovo ai playoff o in Serie A sono il più felice al mondo anche se non gioco. Al di fuori si sia pensato più a quelli che già non sono buoni, piuttosto che ciò che si è visto dei nuovi acquisti. Ciò da fastidio non solo a livello soggettivo ma anche ai miei compagni di squadra. Ognuno può avere pareri diversi ma se poi devo sentire che Pucino sbaglia una prestazione per una punizione sinceramente mi girano un po’ le p****”. – afferma Pucino riguardo la sua percezione dell’ambiente in queste prime fasi iniziali della stagione.
Uno sguardo verso la Sampdoria e i miglioramenti necessari: “Noi andremo li per fare una partita importante come credo che in queste partite l’approccio non l’hai mai sbagliato, quando vieni da una stagione come quella dell’anno scorso, inizi le partite in un certo modo e al primo tiro in porta prendi gol, sembra che ti crolli tutto addosso, specie in un momento dove crei tanto e finalizzi poco. Credo che tutto ci debba servire come insegnamento e spunto per migliorare, in queste partite abbiamo fatto fatica sulle palle inattive, ma ricordo che nelle palle inattive difendono in 10 non solo i difensori se no sembra che prendi gol perché la difesa fa acqua da tutte le parti.”
“Uno deve essere lucido nell’analizzare determinate situazioni perché tutti mi auguro vogliano il bene del Bari, se ci sono 20 giocatori e ne possono arrivare 3 ne devi tenere con grande fiducia anche quello che c’hai, penso che qui non ci sono giocatori che non meritano di stare qui. Anche l’anno scorso dal primo giorno di ritiro ci siamo fatti un sedere cosi per tenerci questo, eravamo tutti in esame, se siamo rimasti è perché ci hanno valutati adatti alla causa Bari di quest’anno. Alcune volte questo viene sottovalutato e se permetti per un giocatore come me che ha 350 partite in Serie B mi rode un po’ il c***”. – conclude Pucino riguardo la sua riflessione generale verso l’ambiente Bari.