La gara col Catanzaro ha consegnato il ritorno in campo di Raffaele Pucino e Gregorio Morachioli, al primo gettone dell’era Iachini. Entrambi non giocavano dalla debacle di Palermo, ultima partita con Marino al timone. Il terzino campano ha giocato titolare, come anche in Sicilia, offrendo una prova da 5: tanti cross sballati (3 su 4), una punizione dal limite di poco alta e l’errore sul gol di Iemmello in compartecipazione con Brenno.
Un quarto d’ora nella ripresa invece per Morachioli, ripescato dopo la tribuna con la Feralpi, ma senza guizzi a causa del risultato che condannava il Bari al secondo ko consecutivo. Anche col Palermo l’ex Renate scese in campo per una dozzina di minuti, non riuscendo a produrre insieme ai suoi compagni alcunché di significativo. Per lui e Pucino, visto il probabile passaggio definitivo al 3-4-1-2, potrebbe esserci maggiore spazio da qui a fine stagione.
Chi, invece, ancora non si è visto è Achik, che non trova il rettangolo verde proprio da Palermo-Bari. Il marocchino era diventato titolare fisso con Marino, ma nel 2024 il minutaggio è drasticamente calato, con Iachini che lo ha tenuto in panchina in tutte e 4 le gare. Per caratteristiche Achik può giocare anche da quinto, ma rappresenta un’arma a partita in corso che inspiegabilmente non è mai stata utilizzata. Neppure ieri, quando fino al triplice fischio era presenti contemporaneamente in campo 5 difensori.