Il commento di Paolo Ruscitto: “Avvio disastroso, squadra senza idee. Bari più forte? Oggi parecchio più debole”

Il commento di Paolo Ruscitto post Reggiana-Bari

È un momento difficile, con il Bari reduce dal settimo pareggio in nove partite. A preoccupare è il fatto che da un mese a questa parte non ci sono stati netti progressi, anzi la strada è sempre più in salita. Condividiamo con grande piacere il commento post partita del nostro collega di Passione Bari Radio Selene Paolo Ruscitto.

Il commento di Paolo Ruscitto

«È complicato trovare le parole giuste per per commentare la prestazione e il risultato di Reggiana-Bari, ma anche quello che è il momento generale della squadra biancorossa. Ci ha chiamato un tifoso del Bari che vive in Francia, affermando di aver perso l’entusiasmo di fronte a una squadra che non emoziona più. Ha perso gli stimoli per venire ogni volta dalla Francia alla Puglia, come invece faceva lo scorso anno» l’incipit di Paolo Ruscitto.

Il focus si sposta sulla partita in sé: «L’avvio di campionato è disastroso, che cozza con quello straordinario che lo scorso anno la squadra di Mignani aveva messo in campo. Questa squadra dimostra dopo 9 giornate di non avere anima, identità, di avere le idee confuse. Non si capisce quali sono le idee tattiche della squadra, dove voglia colpire l’avversario. Tra l’altro mostrando palesi limiti in costruzione del gioco. Ieri il Bari non ha punto e il gol è arrivato sull’asse di due senatori: Di Cesare e Maiello. Quali sono le origini di questo campionato che vede il Bari tredicesimo?».

Paolo Ruscitto si interroga: «È un Bari costruito male in estate? È una squadra che vede i suoi interpreti nuovi non all’altezza e in ritardo di condizione? O è l’allenatore che non riesce a tenere per mano lo spogliatoio? Non ci sono crepe, ma 8 gol segnati e altrettanti subiti con 10 punti sono un bottino assolutamente inaccettabile rispetto alle ambizioni legittime di una piazza che oggi ha risposto con 1.800 tifosi nonostante un momento terribile di prestazioni e risultati».

Paolo Ruscitto prosegue «Brenno ancora una volta non è stato irreprensibile, Frabotta si dimostra impresentabile e che fa fatica a fare quello che gli viene chiesto. Acampora e Aramu sono in assoluto ritardo di condizione, passeggiavano in campo. Diaw è come non averlo visto. Mignani ha provato a fare qualcosa, anche cambiando modulo. Dà la sensazione di essere in preda alla confusione, ma anche di fare il massimo per provare a intervenire un’inerzia che è indecorosa. È un Bari che rischia grosso, dai playoff si può passare a lottare in maniera efficace per le parti basse della classifica».

«Ora bisogna ripartire, bisogna trovare un modo per far diventare questo gruppo una squadra. Credo che in questo momento sia più che giusto che il presidente e il direttore sportivo vengano in sala stampa e si prestino a rispondere alle domande dei giornalisti. Ci sono troppi interrogativi che sono stati lasciati in sospeso. Si è detto che sulla carta la squadra è più forte, ad oggi si dimostra parecchio più debole. Bisogna dare immediatamente delle risposte e agire. Cambiare allenatore non so se possa essere la soluzione a un male a mio avviso più profondo»la chiosa finale di Paolo Ruscitto.

Di seguito il video commento tratto dalla pagina di Passione Bari Radio Selene.

 

⚪️🔴 “Un Bari senz’anima, idee, carattere e gioco. Una squadra che non sa più emozionare. Che si trovino immediatamente delle soluzioni prima che sia troppo tardi. Ed è l’ora che De Laurentiis e Polito parlino alla città, senza limiti di tempo”.

Il commento dopo Reggiana-Bari 1-1

Pubblicato da Passione Bari Radio Selene su Sabato 7 ottobre 2023

By Redazione PianetaBari

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