Sono i giorni di George Puscas. La doppia bocciatura tra Modena e Cremonese è risuonata fortissimo in casa Bari, per quello che rappresenta il Paperone del mercato invernale a seguito di un investimento onerosissimo di Ciro Polito per rilevarne il cartellino in prestito dal Genoa.
Una spesa cospicua, ripagata sul campo finora da solo 2 gol in 11 presenze. Numeri magrissimi, uniti a una condizione fisica mai del tutto convincente e delle critiche piovute in queste settimane. A tal proposito ieri Beppe Iachini ha motivato così il rendimento delle ultime settimane: «Puscas stava accusando il momento, si era creata una situazione di pressione attorno a lui. Ho voluto continuare con Colangiuli che è entrato bene aprendo spazi. Ora George è dei nostri, ci contiamo molto. È tutto superato, in quel momento era giusto fare così».
A Como tocca a Puscas
Tocca, dunque, di nuovo a Puscas, che quasi sicuramente dovrebbe ritornare titolare in quel di Como. Una scelta anche dovuta alle non perfette condizioni di Diaw, che continua a lamentare dolori alla schiena e dovrebbe dare forfait per la gara con i lariani, almeno dal primo minuto. Malgrado il rientro di Nasti, l’attaccante romeno è il candidato principale a guidare il reparto avanzato dei biancorossi, spalleggiato dal confermato Morachioli e probabilmente da Aramu vista la squalifica di Sibilli.
La cabala viene in soccorso e strizza l’occhio all’ex Genoa. Puscas ha infatti realizzato tre reti contro il Como in Serie B, tutte ad aprile (gol nel 2016 con la maglia del Bari, 3-0 al San Nicola; doppietta nel 2022 con quella del Pisa), anche se tutte in sfide casalinghe. Tra le squadre affrontate in più di un’occasione nel torneo cadetto, quella lombarda è quella contro cui il centravanti rumeno vanta la miglior media minuti/gol: una rete ogni 68’.
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