Eterno Di Cesare, il rinnovo per essere il migliore anche nel 2024

Il FOCUS su Di Cesare

Negli scorsi giorni si è chiuso il 2023 e, come dimostrato dal nostro sondaggio, Di Cesare è stato votato come l’MVP dell’anno solare battendo in finale Giuseppe Sibilli. Il capitano c’è stato sia nei momenti più belli che in quelli più duri, mettendoci la faccia quando le cose non andavano bene. Un 2023 che lo ha reso eterno.

Di Cesare
Copyright: SSC Bari

Di Cesare: 365 giorni da capitano

Dovendo trovare un termine di paragone per Di Cesare, il capitano sarebbe un faro. Uno di quei grandi colossi che vedi notte in mare un pò arrugginiti, frutto del lavoro erosivo delle possenti onde del mare. Il 2023 è stato l’anno che ha reso questo faro eterno nella memoria collettiva, l’affetto popolare nei suoi confronti è la prova di ciò.

Partendo dalla scorsa stagione, Di Cesare ha giocate quasi tutte le gare. Ben 37 presenze tra Serie B e Playoff, tantissime per un classe 1983. L’ex Parma più di qualche volta ha fornito prestazioni centrate ed estremamente lucide, rare per giocatori della sua età. Nonostante ci abbia messo il cuore, questo non è bastato per tornare in A. “Una cicatrice enorme, ho anche pensato di smettere” queste le sua parole un mese dopo la sconfitta contro il Cagliari.

In questi ultimi quattro mesi, son funzionate poche cose nell’ambiente barese. Di Cesare è stata una di quelle, non solo per le prestazioni fornite ma anche per il contributo offensivo dato ad una squadra che ora come ora fa una fatica immane a far gol. In questa stagione sta riscrivendo qualsiasi tipo di record, è il secondo marcatore più esperto dell’intera B (ha fatto meglio solo German Denis con la maglia della Reggina) ed è il difensore più prolifico della storia del Bari (18 gol, davanti ai 15 di Giovanni Loseto).

Di Cesare
Copyright: SSC Bari

Quel rinnovo di contratto…

Come detto in precedenza, dopo il doloroso finale della scorsa stagione l’ex Parma ha pensato di appendere gli scarpini al chiodo e salutare tutti. Nelle settimane successive, ha capito che non aveva terminato la sua missione. Doveva portare a termine il suo obiettivo: riportare il Bari dove merita di stare e dare una grande gioia a tutto il popolo barese.

Dopo la gara di Parma di fine settembre, da buon capitano si presentò ai microfoni parlando con il cuore in mano ai tifosi: “Per me stiamo dando il massimo, ma dobbiamo dare di più. Io voglio ripartire: tanti mi hanno consigliato di ritirarmi, io non l’ho fatto. Ci sto mettendo la faccia. Mi sembra che ci sia una brutta negatività: mi sembra che si aspetta che perdiamo per buttarci giù. Sto giocando solo per chiudere quella cicatrice aperta l’11 giugno. Dobbiamo lavorare per questo”.

In questa stagione l’obiettivo non sembra alla portata, ma Di Cesare non smetterà di crederci e di provarci. Nelle ultime settimane il Bari si è mostrato disponibile e felice di poter prolungare il contratto del classe 1983. Un rinnovo fondamentale in ottica terreno di gioco e non solo.

Essendo un decano dello spogliatoio, il suo rinnovo potrebbe aver l’obiettivo di tenere alta l’asticella e la concentrazione dei più giovani. Una presenza del suo calibro nelle mura del San Nicola sarebbe d’aiuto per esperti e meno esperti, soprattutto in mesi turbolenti come questi ultimi che la rosa sta affrontando.

Di Cesare ci ha messo la faccia nelle situazioni più complesse non tirandosi mai indietro, esattamente come fa in campo. Ha un obiettivo da raggiugere al più presto e di certo non lo ha nascosto, come ha detto nel suo post Instagram di fine anno: “…prima devo finire quello che ho iniziato: 2024” 

Di Cesare esultanza Bari
Copyright: SSC Bari

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By Domenico Farella

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