Sono ancora una volta i giorni di Valerio Di Cesare. Il capitano biancorosso, MVP stagionale con 3 gol solo a maggio, è alle prese con l’importante decisione di continuare col calcio giocato o smettere. Quest’oggi durante la puntata di Extra Time di Passione Bari Radio Selene, è intervenuto Mirco Antenucci, tra i migliori amici del capitano. L’attuale attaccante della Spal, stato intervistato dai nostri colleghi Paolo Ruscitto e Luca Guerra, ha parlato proprio di Di Cesare.
![Di Cesare Antenucci](https://pianetabari.com/wp-content/uploads/2024/05/5169-N1IHT3QSz44I0g2pve03-e1716581436972.jpg)
 L’intervista a Antenucci
Antenucci parte dalla notte di Terni: «Chiaramente mi ha sorpreso la stagione del Bari. Quest’anno nonostante i cambi di allenatori e di modulo non c’è mai stata la svolta. Mi dispiace per la Ternana, ma col Bari si è vista una netta differenza tra una squadra esperta e una giovane. Sono felice per il Bari, ho giocato in una piazza davvero bella».
Parole al miele per Di Cesare: «So quanto Valerio ha sofferto, è stato bello vederlo sorridere. Mi chiedo se non abbia sbagliato ruolo, viste le ultime partite (ride, ndr). Sono contento, perché dopo quanto abbiamo fatto negli ultimi 4 anni dove sono stato io a Bari, sarebbe stato davvero un dramma retrocedere. Penso che il ritiro sia una sua scelta. Come epilogo sarebbe fantastico ritirarsi dopo quanto successo, ma sta a lui decidere soltanto con la sua testa».
L’assenza di senatori come Antenucci nello spogliatoio: «Un aspetto importante nello spogliatoio, non solo dal punto di vista tecnico che di gestione. A volte i vecchi vengono visti come un problema o un peso, ma io sono convinto forte della mia esperienza ventennale di giocatore che determinati giocatori ti fanno la differenza, anche dal punto di vista caratteriale e di personalità come si è visto a Terni. Dispiace che a volte si è visti solo come un numero, ma quando si va in campo si è tutti uguali».
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