Dopo tanto – tantissimo – tempo torna un Napoli-Bari. L’ultima volta fu nel gennaio 2011, era il Bari di Ventura che cadde 2-0 al San Nicola per mano di Lavezzi e Cavani. Un evento nel 2023 epocale, proibito dall’articolo 16-bis delle NOIF, che coinvolge due squadre facenti capo alla stessa proprietà. Nello specifico la famiglia De Laurentiis, proprietaria della Filmauro e delle due più grandi società del meridione italiano: Napoli e Bari per l’appunto.
Non stiamo parlando, però, dei campionati professionistici, ma del campionato giovanile della Primavera 2. E qui l’incontro è stato ammesso e andrà presto in scena. Sabato 21, infatti, alle 15:00 i ragazzi di Giampaolo saranno ospiti dei pari età partenopei nella quinta giornata di campionato. Sarà la prima volta che le due squadre si affrontano da quando i De Laurentiis hanno rilevato il Bari nel 2018. Un unicum, una sfida a tutti gli effetti in famiglia.
I temi di Napoli-Bari Primavera
Il Bari ci arriva forte del suo quarto posto in classifica, con 3 vittorie e una sconfitta, ma soprattuto con tantissimi elementi di spessore già nel giro della prima squadra: Taouri, Lops, Patierno, Dachille. Il Napoli Primavera non se la passa benissimo: dopo la retrocessione dello scorso anno, gli azzurri sono a metà classifica con 6 punti, frutto di 2 vittorie e 2 sconfitte.
Nella squadra campana ci sono anche due vecchie conoscenze del Bari: i 2005 Claudio Turi e Francesco Lorusso, giovani di belle speranze cresciuti nell’Under 15 (Turi) e nell’Under 17 (Lorusso) del Bari e poi trasferitisi al Napoli. Due promesse del settore giovanile biancorosso, alla prima da ex contro i loro compagni e amici nel Bari che fu: Lops, capitan Dachille e tanti altri. Una partita tutta da vivere e che noi vi racconteremo col prossimo episodio di PianetaBari Primavera.
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