Peppe Sibilli è stato insieme a Valerio Di Cesare uno dei trascinatori di questo Bari, con ben 12 gol all’attivo. Senza il rendimento over-performante dell’ex Pisa, utile in tutti i ruoli della prima linea, la squadra pugliese sarebbe finita in guai ancora più grossi di quelli risolti solo nella gara di ritorno dei playout, con l’acuto finale del 3-0 finale proprio di Sibilli. Di questo e di tanto altro ne ha parlato l’attaccante partenopeo questa mattina in un’intervista al Corriere dello Sport a firma Antonio Guido.
Le parole di Sibilli
Al Bari basterà esercitare l’opzione di riscatto per assicurarsi il cartellino e le prestazioni di Sibilli anche nella prossima stagione, per una cifra vicina ai 600mila euro. «Penso che il mio ciclo a Pisa sia finito. Dopo 3 anni in maglia nerazzurra pensavano non servissi più alla causa. Quest’anno finalmente si sono evidenziate le mie qualità che negli altri anni non erano venute fuori. Quest’anno mi ha lasciato tante cose sia positive che negative. Adesso voglio vincere la B col Bari» il pensiero a riguardo di Sibilli.
Sibilli riavvolge il nastro della stagione: «Il gol più importante nell’ultima di campionato contro il Brescia con una palla filtrante per Nasti imprendibile per tutti. Un colpo importantissimo, che insieme al gol di Di Cesare ci ha permesso di giocarci i playout. Non dimenticherò mai il gol alla Ternana che ci ha lasciato a tutti delle sensazioni bellissime, di liberazione. È stata una stagione pesante, non ci aspettavamo di andare in contro a tante difficoltà. Una squadra come il Bari non può salvarsi ai playout».