Nunzio Lella è la nota più lieta di questo momento della stagione, capace di entrare subito nel cuore dei supporters baresi. L’impatto del centrocampista di Santeramo in Colle è stato senza dubbio positivo nel mondo Bari, tra gol, prestazioni convincenti e l’orgoglio di essere tornato nella sua casa che ha senza dubbio facilitato l’inserimento di Lella. «Speravo di iniziare così» ha poi confessato l’ex Venezia e Cagliari, già protagonista assoluto di queste prime settimane a tinte biancorosse.
Cosa sta portando Lella al Bari
Il primo aspetto che emerge dall’inserimento di Lella nella formazione di Longo è stato i centimetri aggiunti alla mediana biancorossa, che si tramuta in una maggior capacità di garantire filtro ad una mediana apparsa in difficoltà nelle primissime uscite stagionali. Agendo prevalentemente come mezzala sul centrodestra, il classe 2000 ha garantito una presenza costante in entrambe le fasi, con diversi passaggi riusciti (89%) e con una serie di duelli fisici vinti (ben 9).
Proprio uno di questi duelli aerei ha portato al gol di apertura del match, in un momento in cui ai biancorossi mancava solamente la rete per concretizzare un ottimo avvio di partita. Una caratteristica che è mancata ai galletti nella passata stagione, ovvero quella di essere particolarmente pericolosi nei piazzati offensivi.
Oltre agli aspetti di campo, ciò che ha aiutato a creare subito una simbiosi importante è stata senza dubbio lo spirito di appartenenza del calciatore, come emerso nelle sue dichiarazioni post partita. «È il sogno di ogni ragazzo barese che tifa Bari, ho una gioia interna incredibile» ha ammesso Lella, visibilmente emozionato e commesso nel dedicare il gol al suo ex allenatore scomparso.
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La baresità
In un momento ambientale particolare come quello del Bari, avere un ragazzo orgoglioso di lottare per la propria città può rappresentare qualcosa a cui aggrapparsi. Un qualcosa da non trascurare, la cosiddetta «baresità» tante volte invocate e poche volte intravista a queste latitudini.
Lella fa parte di quel gruppo di ragazzi che sognava il biancorosso, prima che il fallimento lo dirottasse verso altri lidi. In quel maledetto 2018 il ragazzo di Santeramo è stato costretto a spostarsi a Cagliari, con una lunga gavetta a Olbia prima di emergere con la squadra principale della Sardegna. La gioia della promozione in Serie A maturata al San Nicola è indiscutibile, così come quella della vittoria ai playoff col suo Venezia poche settimane fa.
Tuttavia, sentire risuonare il proprio nome nello stadio dei sogni e dalla propria gente, siamo sicuri abbia ben altro effetto per il buon Lella.
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