In molti si chiedono cosa manchi per la firma di Giuseppe Magalini col Bari. Non c’è alcun dubbio che sia l’attuale direttore sportivo del Catanzaro il prescelto a raccogliere l’eredità di Ciro Polito, eppure manca ancora il nero su bianco. Abbiamo provato a ricostruire la vicenda.
Bari-Magalini: cosa manca
Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, Magalini è attualmente a Mantova e questa sera ha il volo per Catanzaro. Per domani è in programma un summit con Noto, il presidente del Catanzaro, per sciogliere gli ultimi nodi e avere l’ok definitivo per firmare col Bari. Nulla di preoccupante, sia chiaro, ma giusto qualche incombenza economica da sistemare visto il contratto in scadenza a giugno del dirigente di Villafranca di Verona.
La sensazione è che la firma possa arrivare tra giovedì e venerdì, con Magalini che di conseguenza verrebbe presentato alla stampa insieme a Luigi De Laurentiis all’inizio della prossima settimana, causa G7 a Borgo Egnazia.
Per la panchina il Bari farà un tentativo per Vincenzo Vivarini, che dà par suo avrebbe dato l’ok alla destinazione barese. Le sirene dalla Serie A (Udinese, Cagliari e Venezia) paiono sopite e la volontà di tutte le parti in causa (Di Cesare, LDL e Magalini stesso) potrebbero portare al clamoroso ritorno. L’allenatore abruzzese nel frattempo oggi incontra Noto, per prendere una decisione definitiva circa la sua permanenza in cima ai tre colli, con la sensazione netta da ambienti calabresi che possa comunicare la volontà di chiudere il ciclo a Catanzaro.
#Magalini è a Mantova, questa sera in programma il volo per Catanzaro. Resta da risolvere qualche incombenza economica con Noto, con un summit previsto domani. Poi entro venerdì la firma sul biennale. Per la panchina verrà fatto un tentativo per #Vivarini. Info @PianetaBari
— Claudio Mele (@Clad_Mele) June 11, 2024