In attesa dell’ ufficialità della nomina del nuovo direttore sportivo, con Magalini del Catanzaro che ha battuto la concorrenza e firmerà un biennale, bisognerà scegliere insieme a Di Cesare il nuovo allenatore, con cui iniziare a costruire la rosa del prossimo anno. Il tempo c’è, ma non a sufficienza: tra poche ore bisognerà fare scattare le opzioni per i riscatti dei giocatori in prestito.
Le date dei riscatti (e controriscatti)
Da domani, mercoledì 12 giugno 2024 a venerdì 14 giugno 2024 si possono esercitare le opzioni di riscatto. In caso di opzioni di controriscatto, i club proprietari del cartellino possono controriscattare i giocatori da sabato 15 giugno 2024 a lunedì 17 giugno 2024.
Gli scenari del Bari
Come noto, nel Bari sono tanti i calciatori in attesa di conoscere il proprio destino. Tra questi c’è sicuramente Giuseppe Sibilli che ha già espresso la sua volontà di rimanere in Puglia, ma attende le mosse del club biancorosso, che dovrà versare 600.000 euro al Pisa. Una certezza, per quello che sarà il primo onere del nuovo direttore sportivo biancorosso. È altrettanto sicuro che non verranno riscattati i vari Brenno, Edjouma, Acampora e tutti gli altri con opzione.
L’altro nome da monitorare è, invece, quello di Nasti, in prestito con riscatto e controriscatto dal Milan. L’attaccante classe 2003 ha già fatto maturare al Bari premi di valorizzazione per oltre 700.000 euro. Magalini e la proprietà dovranno scegliere se sborsare una cifra vicina al milione e mezzo di euro o meno, consapevole che il club rossonero vanta il diritto di contro-opzione e certamente lo eserciterà. Come scritto, il Milan vuole mantenerne il cartellino e ha già in mente il percorso di crescita da prospettargli, con un prestito in un club di Serie A (Empoli favorito). Toccherà al nuovo corso del Bari capire quale strada perseguire, sebbene la netta impressione è che non si eserciterà l’opzione.