Termina la stagione del Bari e come ampiamente prevedibile l’esito è la mancata qualificazione ai playoff. Di seguito le nostre pagelle BRUTTE stagionali dell’attacco del Bari. Una scelta editoriale che ha accompagnato il post partita, volta a unire la critica giornalistica, a un sano umorismo. Clicca qui per leggere le pagelle BRUTTE stagionali del centrocampo del Bari.
Le pagelle BRUTTE stagionali del Bari
I trequartisti
FALLETTI 5: Un caso da studiare, non c’è altro da dire. Nelle prime partite abbiamo pensato tutti di aver fatto un colpaccio prendendolo dalla Cremonese. Poi probabilmente, dopo aver convinto Magalini a cacciare Sibilli, troppo mate col suo amicone Pereiro e via con prestazioni in cui sembrava un cadavere, con la disaster class di Cosenza a confermare il tutto. Consigliamo un bel ritorno in Uruguay o alla Ternana per ritrovare la felicità dei tempi migliori.
SIBILLI 5: Una stella cadente la cui visione è durata una stagione. La vedi, è bellissima, tutto va male ma lei è stupenda, ti incanta nonostante il resto va a rotoli e affidi a lei tutte le tue speranze, i tuoi desideri. Oh, funziana, ha salvato il Bari, ma nel frattempo il viaggio è finito, è caduta a terra. Non ti resta che darlo ad un amico, che ne ammiri il fascino, quel fascino che ti fece sognare, ma che come le più belle cose durò solo una stagione, come le rose. E infatti affonda con la Samp.
SGARBI 6: Arrivato con l’etichetta di crack lascia nel Bari lo stesso segno di Gustavo Aprile. Chi è? Appunto. Almeno però lui a differenza di Longo si sta godendo i playoff.
GASTON PEREIRO 5: Da Gaston a Ghoston non ci vuole molto. Un fantasma, sia quando gioca sia, ovviamente, quando non lo fa. Il gol all’esordio regalò illusioni, come quella bella ragazza che al primo appuntamento ti dà un bacio passionale che ti emoziona e ti fa fare mille fantasie. Ma il giorno dopo, tutto rosso e con il sorriso stampato in faccia la contatti e niente, ti ha ghostato, per l’appunto.
BELLOMO 6: Nella classifica A/G (Avversari Gastemati, non assist e goal) sarebbe il primo in classifica di tutta la serie B. La sua grinta alle volte è quella che è mancata al Bari per tutta la stagione, ma ormai è il corpo che non risponde più. Aspettiamo un gentile invito in pizzeria per celebrare il nono posto e tutte le insufficienze che gli abbiamo dato in stagione.
MANZARI 5: Uno dei pochissimi acquisti a titolo definitivo e la prima cosa che viene da pensare è “Meh cuss iè tutt?”. Ci illude con un gol alla prima in Coppa Italia, poi tanta panchina e prestito a gennaio. Non gioca neanche con la Carrarese, cosa che più volte tende a ribadire Longo. Men Giacomin men, bisogna fare di più per una riconferma.
Gli attaccanti
BONFANTI 5: Più che uno squalo di razza lo chiameremmo semplicemente la razza. Infatti, questo pesce ha un aculeo che può far male, ma lo usa di rado, solo quando si sente veramente attaccato, tipo contro i suoi ex compagni del Pisa, squali – quelli veri – che vorrebbero festeggiare davanti ai suoi occhi. Per il resto se ne sta tranquillo sotto la sabbia ad aspettare che passi il cibo e la giornata.
FAVILLI 6: Maledetti infortuni, quando sta bene è uno degli attaccanti migliori della categoria, ma bene ci sta poco. Gli infortuni gli creano problemi anche nella tenuta della linea, visto che come il migliore Christian Bale riesce a cambiare il suo peso da una settimana all’altra. Il 30 giugno sarà libero, nonostante l’instabilità fisica le sue doti possono fare comodo al Bari che sicuramente ci farà un pensiero visto il costo: ZERO.
NOVAKOVICH 5.5: Anche qui un altro caso da studiare. La torre infernale biancorossa è stata un valore aggiunto per tutta la prima parte di stagione, dopo l’infortunio di Reggio Emilia invece un mistero. Magalini si aspettava la doppia cifra anche da lui, fatta solo una volta in carriera in B. Probabilmente in estate a Roccaraso hanno servito troppo rosso al tavolo dei direttori. Ricambia con la miseria di 3 gol e la sensazione che il suo futuro sarà lontano dalla Puglia.
LASAGNA 6: Il colpo per l’attacco di Magalini, vuole la doppia cifra, in cerca di riscatto. Sì sì, tutto bello, ma ha fatto 7 gol. Ripetiamo, troppo rosso al tavolo. Però ammettiamolo, il meme della Lasagna di domenica ci ha fatto ridere. Ah no? Vabbè Kevin ci hai provato, hai sbagliato tanto sotto porta, mo con tutto il bene, puoi svernare da qualche altra parte. Si dice che andrà al Napoli. Ah no, quello è Kevin De Bruyne.
