Ventunesima giornata e seconda del girone di ritorno, con il Bari di scena ad Ascoli. Marino conferma in blocco l’undici che ha battuto la Ternana, con un solo cambio obbligato: Matino al posto dell’infortunato Di Cesare. Nell’Ascoli esordio dal primo per Vaisanen. Sono gli spettatori quest’oggi al Del Duca.
La cronaca di Ascoli-Bari
Partita subito su ritmi alti, con Brenno che al secondo minuto si fa trovare pronto con una respinta in tuffo. La svolta 2 minuti dopo: Edjouma in area di rigore salta in dribbling Falasco che lo abbatte. L’arbitro lascia giocare, ma poi richiamato dal Var Miele fischia calcio di rigore. Dal dischetto Sibilli porta il Bari in vantaggio. I biancorossi, sospinti dai 900 tifosi giunti dalla Puglia, trovano il raddoppio al 20′: Kallon scappa sulla destra e serve Edjouma, il cui tiro a botta sicura è imparabile. Prima rete del centrocampista francese. L’Ascoli ci prova, impegnando Brenno in più occasioni, ma il primo tempo si chiude sul 2-0.
Nella ripresa l’Ascoli gioco forza fa la partita. Subito un miracolo di Brenno a salvare il risultato, poi è Nasti in contropiede a cestinare il tris. A l’ora di gioco fa il suo esordio Puscas, che prende il posto dell’ex Cosenza. La pressione dei bianconeri aumenta e porta al gol di Mendes. Il portoghese, infatti, trasforma un rigore guadagnato da D’Uffizi su una gomitata del neo entrato Pucino. All’80’ è lo stesso Mendes a trovare il pari, dopo una triangolazione in area di rigore. Finisce così 2-2, tra i rimpianti del Bari che sale così a 27 punti in classifica.
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