Nesta in pole, scende in campo anche De Laurentiis. Il punto e le alternative

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Anche questa settimana si è chiusa con un nulla di fatto per quanto concerne la questione allenatore, con una ridda di nomi a cui però non è seguito alcun affondo. Solo nel weekend è emerso il principale candidato alla successione di Longo, ancora senza comunicazioni ufficiali dalla proprietà da quel 13 maggio: Alessandro Nesta.

Il tecnico romano, retrocesso lo scorso anno col Monza, ha convinto soprattutto Valerio Di Cesare, suo grande estimatore non soltanto per il comune ruolo nel rettangolo verde. Nesta piace non soltanto per le sue qualità di allenatore, che come detto lo hanno portato ad avere una chance in Serie A, ma anche perché ritenuto dotato di valori calcistici importanti. L’ex bandiera del Milan è ritenuto infatti un ottimo mental coach, essenziale per una squadra che come dimostrato quest’anno è priva di leader carismatici. Caratteristiche che potranno tornare molto utili in uno spogliatoio la cui età media è destinata ad abbassarsi notevolmente, visto che uno degli obiettivi è quello di svecchiare la squadra. 

Le ultime su Nesta

Fatte queste doverose premesse, dovrebbe essere martedì il giorno giusto per un dentro o fuori con l’ex tecnico di Frosinone, Perugia e Reggiana. Ci sarà un incontro tra Nesta e la proprietà, a cui potrebbe addirittura partecipare Luigi De Laurentiis, per trovare un accordo. È chiaro come l’allenatore romano dopo un anno tremendo in Serie A culminato con la miseria di 18 punti vuole delle garanzie tecniche ben precise, per evitare di bruciarsi nuovamente.

Allo stesso tempo, però, Nesta non può alzare troppo le pretese, dato che come detto viene da un flop clamoroso. In Serie A sarebbe improbabile trovare squadre che ci puntino e anche in Serie B ha fatto sempre la spola fra ottavo e undicesimo posto, per cui decurtandosi in parte lo stipendio il matrimonio si potrebbe fare. Da battere in questo caso anche la concorrenza dall’estero, con le sirene dalla MLS (lui risiede a Miami) e dall’Arabia che l’allenatore sta vagliando attentamente.

E le alternative a Nesta? Anche qui, vista l’estrema ermeticità dei direttori sportivi che non lasciano trapelare nulla o quasi, la sensazione è che il piano B possa venire dalla Serie C. Ad oggi non risultano contatti con Vivarini, D’Aversa e Sottil, mentre qualche abboccamento c’è stato con Aquilani, Abate, Modesto e Gallo. Possibile chiaramente anche un altro mister X non ancora emerso, tuttavia il Bari proverà a chiudere con l’ex campione del mondo.

Abate
Copyright: Giuseppe Bellini/Getty Images – Via OneFootball
By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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