In attesa di ricevere comunicazioni ufficiali in merito all’esonero di Longo, sono tanti i nomi accostati alla panchina biancorossa per la prossima stagione. Tra le figure emerse nel borsino degli allenatori (clicca qui per un riepilogo), con le quotazioni di Nesta in rialzo, risulta esserci anche il nome di Alberto Aquilani, tra i profili giovani valutati da Magalini e Di Cesare. Clicca qui per leggere la scheda di un altro candidato, Vivarini.

La scheda di Aquilani
Alberto Aquilani muove i suoi primi passi nel suo ex club storico, la Fiorentina, quando nell’estate del 2019 riceve la panchina dell’under 18. Un’esperienza che viene interrotta nel dicembre dello stesso anno per diventare collaboratore tecnico di Beppe Iachini, ex Bari, che ha traghettato il club toscano verso la salvezza dopo una prima parte di stagione non semplicissima.
Al termine della stagione conclusa in estate causa coronavirus, torna ad occuparsi delle giovanili della viola, questa volta con l’incarico di allenatore della Primavera. Vince all’esordio la Coppa Italia contro il Verona, trofeo che verrà vinto in altre due occasioni consecutivamente contro Lazio e Atalanta. Aggiunge in bacheca anche due Supercoppe Italiane, oltre ad altre due finali perse complessivamente sempre in occasioni delle rispettive coppe.
Nella stagione 22-23, l’ultima prima del suo approdo tra i grandi, sfiora la vittoria del campionato Primavera, perdendo soltanto in finale contro il Lecce. Un percorso triennale complessivamente positivo, che lo porta alla grande occasione in Serie B proprio con i toscani del Pisa. La prima stagione, tra alti e bassi, si chiude al 13esimo posto con 46 punti, venendo tuttavia non riconfermato. Resta fermo per tutta la stagione successiva, nonostante diversi accostamenti nel corso della stagione, tra cui anche al Bari di Polito.
Ci sono buone possibilità che però non sia fermo anche quest’anno, in attesa della chiamata giusta. Col Bari qualche abboccamento c’è stato, ma per il momento nulla di concreto, con altri nomi in pole.
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