Panchina Bari, Magalini frenato dal contratto di Longo. Si allontanano Vivarini e D’Aversa

Il punto sulla panchina

Quella che si sta chiudendo, in casa Bari, è stata una settimana interlocutoria. L’ennesima di un periodo recente segnato dal lungo silenzio, interrotto solo dalle brevi dichiarazioni del presidente Luigi De Laurentiis al di fuori di un ristorante dopo un summit con Magalini e Di Cesare. Il tutto con tante voci e poche certezze. Le uniche riguardano la dirigenza, con i biancorossi pronti a ripartire dal duo di direttori sportivi della scorsa stagione e la conferma di un cambio in panchina. Per il resto, a cominciare dal nome di chi prenderà il posto di Moreno Longo sulla panchina del Bari, dalle parti di Via Torrebella regna la più assoluta riservatezza. Tanti i nomi sondati o proposti finora, ma per nessuno, almeno per ora, è stato affondato il colpo.

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Bari, il punto sull’allenatore e l’addio di Longo

La sensazione è che, al momento, si stia cercando di risolvere il nodo legato al contratto di Longo, abbastanza oneroso per le casse del Bari rispetto a un budget che ai nastri di partenza potrebbe essere più basso dello scorso anno e che andrebbe ad essere aumentato solo con la cessione di Dorval. Da un lato c’è la speranza che il tecnico trovi in questi giorni una nuova squadra che liberi in toto il Bari dalla necessità di pagare il suo stipendio, dall’altro la consapevolezza che in caso contrario bisognerà procedere con l’esonero. La risoluzione del contratto è un’idea al momento di difficile attuazione, al netto delle indiscrezioni emerse in queste ore.

Anche da questo potrebbe dipendere la scelta del successore. Posto che nessuna decisione è stata ancora presa, ragion per cui restano in piedi tutte le ipotesi, è in ogni caso più facile che, qualora si dovesse procedere in tal senso, il Bari decida di puntare su profili più esperti. Da tempo circola il nome di Roberto D’Aversa, ma la pista non sembra calda, con il tecnico non intenzionato a scendere di categoria o comunque alla ricerca di un progetto avvincente. Analogamente, ci risultano al ribasso le quotazioni di Vincenzo Vivarini e Andrea Sottil, finora non ancora contattati ufficialmente. La sensazione è che ci sia un mister X non ancora emerso che possa battere la concorrenza.

L’alternativa è quella di uno dei vari profili emergenti che sono circolati a lungo in queste ore: Alberto Aquilani Ignazio Abate su tutti, ma qualche contatto c’è stato con Fabio Gallo. Da non scartare in toto anche Salvatore Foti, che è stato proposto ai dirigenti biancorossi e Francesco Modesto, seguito nel corso dello scorso anno.

By Raffaele Digirolamo

Dottorando in filosofia presso l'Università degli Studi di Bari. Curo la newsletter per Elezioni Usa 2024 e scrivo per PianetaBari

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