Pasquale Marino non demorde, malgrado il pari con l’Ascoli. L’allenatore del Bari vede il bicchiere mezzo pieno, soprattutto in vista del girone di ritorno che aspetta Di Cesare e soci. Il tecnico biancorosso è stato intervistato questa mattina da Nicola Binda per la Gazzetta dello Sport.
Le parole di Marino
Il mister siciliano ha fatto un mini bilancio dei mesi in Puglia: «Si è fatto male Maiello e abbiamo cambiato, facendo anche il 3-5-2 che non mi piace tanto. Adesso siamo cresciuti e ci sono i giocatori giusti per il 4-3-3. Gli infortuni di alcuni nuovi come Menez e Diaw hanno inciso. La società mi aveva detto che se ci fosse stato bisogno di innesti sarebbero arrivati e sono stati di parola, prendendo prime scelte come Puscas, Lulic e Kallon. Con la mente sgombra possiamo fare il nostro calcio sbarazzino, credo di essere sulla strada giusta: non dobbiamo avere paura di vincere e riusciamo a segnare di più».
Marino parla degli obiettivi: «Non siamo distanti dai playoff, i 4 punti in 2 partite ci hanno avvicinato. Tranquilli, non dobbiamo dipendere dagli umori ma dimostrare che la squadra lotta, corre e suda. Non ci manca nulla per arrivare ai playoff, è tutto nelle nostre mani. E poi ad aprile… Cresciamo e aspetto la miglior condizione dei nuovi. I giocatori sono i primi a crederci, si arrabbiano se le cose non vanno».
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