Continua il momento particolare che sta caratterizzando l’inizio di stagione di Mattia Maita. Tra campo e mercato, la situazione attorno al centrocampista del Bari continua ad essere nebulosa. È ormai evidente la titolarità perduta e sono tornate a suonare le sirene di mercato direzione Cesena.
Maita e la gerarchia di Longo
Attualmente il centrocampo del Bari vede come coppia di mediani indiscussa il duo Maiello-Benali, con il centrocampista siciliano indietro nelle gerarchie di Longo. Tuttavia, durante la partita di ieri contro la Cremonese, Maita è subentrato nella ripresa per il Prof, tra i migliori in campo. Una ghiotta occasione per l’ex Catanzaro, che però è stato protagonista in negativo del gol subito dai galletti.
Dopo qualche giro di lancetta dal suo ingresso, c’è stato un evidente errore in fase di uscita con il pallone di Maita che ha portato la Cremonese a segno con una rapida transizione verso De Luca. Un altro segnale del momento senza dubbio complicato per il centrocampista del Bari, che quasi certamente si accomoderà in panchina anche per l’esordio in campionato sabato contro la Juve Stabia.
Nuove sirene da Cesena
La questione Maita non è solamente di campo, ma anche di mercato. È risaputo da settimane che il Cesena dell’ex Mignani farebbe carte false pur di averlo a disposizione. Secondo quanto riportato dai colleghi del Corriere di Romagna, Mignani avrebbe chiesto nuovamente al club bianconero un ulteriore rinforzo a centrocampo dopo l’arrivo di Bastoni. Un innesto che risponde al profilo del classe 1994, allenato proficuamente a Bari per oltre due stagioni.
Inoltre, sempre secondo quanto riportato, il Bari avrebbe ridotto l’indennizzo economico da ricevere, intorno ai 300mila euro, in caso di cessione del calciatore, rispetto ai 500mila euro precedentemente richiesti. Situazione che andrà monitorata nei prossimi giorni, in quanto il Bari avrebbe intenzione di fare un centrocampista in entrata a prescindere dall’eventuale cessione di Maita (clicca qui per approfondire).
