Kallon: “Bari è una scommessa da vincere. La mia storia? Sono scappato da una posizione difficile”

La conferenza di Yayah Kallon

Giornata di presentazione per Yayah Kallon, da pochi giorni a Bari e già schierato dal primo minuto in occasione della gara vinta sabato scorso contro la Ternana. L’ex Verona quest’oggi si è presentato in conferenza dalla sala stampa del San Nicola, in vista della gara di domenica pomeriggio con l’Ascoli. PianetaBari ha seguito l’evento col direttore Claudio Mele inviato allo stadio.

Kallon
Copyright: SSC Bari

La conferenza di Kallon

Che rapporto ha Kallon con il gol?
«Mi piace segnare. Dalla Primavera del Genoa ho sempre cercato di fare più assist, anche se tutti i miei allenatori mi dicono di cercare più il gol che l’assist».

Cosa non ha visto la gente di Bari di Kallon?
«Non hanno ancora visto il dribbling, l’uno contro uno e gli scatti. Non giocavo da tanto, adesso spero col tempo che con queste qualità possa aiutare la squadra. Nell’esperienza che ho avuto ho giocato spesso esterno, ma senza vincoli. Più libero».

Che tappa è Bari per Kallon?
«Un’opportunità, perché può darmi tanto. Voglio portare il Bari dove merita, il più in alto possibile, e cercare di dimostrare ogni giorno il mio valore».

Folorunsho e Sogliano che le hanno detto di Bari?
«Sogliano niente, ma Michael mi ha detto che è una piazza bella, di venire a tutti i costi. Ma io avevo già deciso di venire qui, parlando con Polito e il mio procuratore».

Come è andata la trattativa e si vede a Bari oltre i 6 mesi di prestito?
«Io e il mio procuratore siamo come figlio e padre. Siamo venuti qui in una sorta di scommessa, per dimostrare di portare il Bari più in alto possibile. Senza pensare a eventuali riscatti, per vincere questa scommessa».

Come procede il processo d’inserimento?
«Molto bene. Fino a 10 minuti fa ero a pranzo, mi hanno accolto tutti bene».

PB – Qual è la storia che si porta dietro Kallon?
«Per parlare della mia storia servirebbe tempo. Ho avuto difficoltà, perché sono scappato da una posizione molto difficile, sono arrivato in Italia non certo per fare il calciatore. Io cerco di concentrarmi sul campo, la mia storia la racconterò più avanti».

Che idea si è fatto del campionato e del San Nicola?
«L’impatto è stato molto positivo, anche da parte dei tifosi. Ho guardato molte partite di Serie B, avevo visto Bari-Genoa e Samp-Bari. Questa piazza potrebbe aiutarmi a rilanciarmi».

Cosa ti ha spinto a venire a Bari in B dopo aver giocato in Serie A contro l’Inter?
«In estate c’è stato un contatto col Bari, avevo dato la mia disponibilità ma le decisioni bisogna prenderle in due. Ho rifiutato la Turchia, anche per la cittadinanza. Sono sempre voluto restare in Italia».

Ascoli che gara sarà?
«Quando sono arrivato ho visto ragazzi già pronti a fare risultato. Io cerco di aiutare con le mie qualità, fare più punti e vincere il più possibile. L’Ascoli ho visto contro il Parma, nessuna partita è facile, ma noi nelle prossime 3-4 partite vogliamo fare più punti possibili».

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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