Falletti il coordinatore del caos. Come potrà migliorare il Bari?

Le caratteristiche di Falletti

Che il Bari avesse bisogno di trequartisti era noto da inizio estate, quando Moreno Longo, interrogato sul tema, specificò quali fossero i sistemi di gioco di riferimento per la stagione. Sono così arrivati Lorenzo Sgarbi e Giacomo Manzari, entrambi impiegabili in quella zona di campo seppur con diversi angoli del proprio gioco da smussare per poter ambire alla titolarità. Le prime uscite stagionali hanno poi confermato la necessità di elevare il tasso qualitativo in quella zona di campo, e la direzione tecnica, dopo decine di sondaggi esplorativi ed una telenovela senza lieto fine trascinata per tutta l’estate rispondente al nome Anthony Partipilo, ha scelto Cesar Falletti.

Falletti
Copyright: SSC Bari

Le caratteristiche di Falletti

Falletti è arrivato a Bari con la formula del prestito con diritto di riscatto concessa dalla Cremonese a due giorni dalla fine del calciomercato, quando la necessità di sfoltire la rosa superava il desiderio di monetizzare l’uscita. Infatti, da quanto ci risulta i grigiorossi stanno provvedendo in parte al pagamento del lauto ingaggio del folletto uruguaiano. La dirigenza del Bari ha dunque sfruttato l’occasione mettendo a disposizione di Longo un calciatore con caratteristiche di cui la squadra era orfana.

Estro e creatività erano appannaggio del solo Sibilli, ma neanche quest’ultimo aveva quella capacità di gestire il pallone con lucidità e freddezza sotto pressione o in spazi stretti. Falletti, in questo, nonostante lo scorrere del tempo gli abbia fatto perdere un po’ di brillantezza e rapidità sui primi passi, resta un giocatore squisito, ma anche molto efficiente. I dati raccolti da Fbref ci dicono che è stato tra i migliori centrocampisti offensivi della categoria per passaggi progressivi, passaggi nell’ultimo terzo e, in generale, per contributo alla manovra.

Falletti
Copyright: SSC Bari

Nei 6 mesi a Cremona, in uno schieramento piuttosto ambizioso, agiva anche da mezzala, ruolo che ha ricoperto durante il secondo tempo di Sampdoria-Bari. Per come si sta strutturando il Bari, è però presumibile che andrà ad occupare lo slot di trequartista destro al fianco di Sibilli, con licenza di svariare ed interscambiarsi con il compagno. Essendo destro di piede, anche Falletti, come Sibilli, tende a scivolare verso il centro-sinistra per poi ricevere palla e rientrare sul piede forte. Sarà interessante vedere come Moreno Longo cercherà di sfruttare le qualità di entrambi evitando che pestino le stesse zolle.

In un Bari intenzionato a cercare nella verticalità immediata la via per generare pericoli, Falletti potrebbe fungere da coordinatore del caos. Rispetto ai trequartisti che utilizza adesso Longo, l’uruguaiano è meno istintivo e più razionale nella gestione del pallone. La sua presenza consentirà al Bari di modulare le velocità d’attacco e soprattutto di capitalizzare le belle trame spesso cestinate da errori tecnici. In più, il suo piede fatato permetterà di avere un’arma micidiale sulle punizioni e in generale dalle palle inattive.

By Giovanni Fasano

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