Non è cominciata nei migliore dei modi la stagione di Giuseppe Sibilli. Il ritorno in campo dopo l’infortunio che lo ha costretto a fermarsi durante il match col Sassuolo non è arrivato nel momento migliore per il Bari, costretto a difendere il risultato contro il Cosenza con l’uomo in meno. Di certo non la situazione ideale per rimettersi in carreggiata e strappare consensi dal suo pubblico.
La partita di Sibilli
Subentrato negli ultimi venti minuti al posto di uno stremato (e applauditissimo) Falletti, l’attaccante napoletano ha avuto il compito di gestire i palloni e rappresentare il faro offensivo della squadra in un momento estremamente complicato. Dunque, non c’è da sorprendersi se il numero di palloni toccati non è stato particolarmente alto, cosi come il numero di occasioni create prossime allo zero. Per l’ex Pisa, però, una ghiotta occasione da rete purtroppo per lui mal sfruttata a tu per tu con l’ex Micai.
Eppure, il contributo difensivo di Sibilli è stato senza dubbio positivo, dimostrando spirito di sacrificio e di abnegazione alla causa svariando in tutte le zone del campo. Ciò che sarà interessante capire in vista dei prossimi impegni sarà il suo ruolo, in quanto durante la sua assenza Longo ha trovato la quadra con questo 3-5-2 equilibrato con due mezzali fisiche e Falletti seconda punta. Il classe 1996 potrebbe recitare il ruolo da subentrante di lusso, oppure essere gettato subito nella mischia come seconda punta o addirittura come mezzala, proprio come ha giocato per qualche partita nella passata stagione quando Marino adottava lo stesso schema.
La chance a Cremona
Tuttavia, la chance pare servita su un piatto d’argento. Vista l’espulsione di Lella e la sicura assenza a Cremona, per Sibilli si spalancano così le porte della titolarità. Con l’assenza dell’ex Cagliari è plausibile pensare che Longo possa ritornare al centrocampo con due mediani, in questo caso con Benali e Maita, e la coppia qualitativa composta da Falletti e proprio Sibilli.
L’attaccante partenopeo freme dalla voglia di incidere, così come fatto dodici volte lo scorso anno, e il caso vuole che la gara che aprì le danze fu proprio Cremonese-Bari, alla seconda giornata di campionato. La rete del numero 20 valse la prima vittoria per gli uomini di Mignani. Un anno dopo potrebbe rappresentare un nuovo inizio, ancora una volta con i colori biancorossi.
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