Dopo la terza sosta per le Nazionali, il calendario del Bari non ammetterà pause fino alla fine del 2024. Ci aspettano 7 gare in cui la squadra di Moreno Longo, spinta dall’importante vittoria di Salerno, dovrà mantenere alta l’attenzione per confermare quanto di buono fatto vedere nei mesi precedenti. In attesa del ritorno in campo, analizziamo il calendario del Bari assegnando ad ogni avversaria un coefficiente di difficoltà da uno a cinque.
Da sosta a sosta: il calendario del Bari
Cittadella (in CASA domenica 24 novembre, ore 15.00)
Subito dopo la sosta i biancorossi affronteranno il Cittadella. I veneti navigano nei bassifondi della classifica e sono il peggior attacco del campionato con appena 6 gol segnati, dall’arrivo del nuovo allenatore Dal Canto hanno conquistato due sconfitte, due pareggi ed una vittoria nel finale a Palermo. Il Bari non avrà Benali in mezzo al campo ma sembra la gara giusta per poter ottenere quel successo casalingo che manca dalla gara contro il Mantova di metà settembre. Clicca qui per leggere le parole del direttore sportivo del Cittadella Marchetti.
Difficoltà: 2
Brescia (in TRASFERTA sabato 30 novembre, ore 15.00)
Ultimo impegno del mese di novembre sarà la gara di Brescia, compagine con gli stessi punti del Bari: 17. Ritmo altalenante per i lombardi che, dopo la prestigiosa vittoria in casa della Sampdoria, hanno perso nei minuti di recupero in casa contro il Cosenza. La panchina di Maran traballa sempre più e potrebbe saltare da un momento all’altro. Trasferta che sarà come sempre insidiosa anche se, nelle ultime due stagioni, i biancorossi hanno sempre espugnato il Rigamonti.
Difficoltà: 3
Cesena (in CASA sabato 7 dicembre, ore 15.00)
Sabato 7 dicembre sarà il giorno del ritorno di Michele Mignani al San Nicola. Il Cesena sta facendo un ottimo cammino in campionato, ha 21 punti ed è l’unica squadra che sta cercando di tener testa al terzetto in cima alla classifica. Hanno fatto molto bene in casa, meno in trasferta ma hanno dalla loro il capocannoniere del torneo e tanti altri giocatori di qualità: un banco di prova importante per la retroguardia di mister Longo. Sarà una gara molto difficile.
Difficoltà: 4
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Pisa (in TRASFERTA venerdì 13 dicembre, ore 20.30)
A metà dicembre si andrà in casa della capolista. Il Pisa di mister Inzaghi non sembra avere difetti e continua la sua marcia verso la promozione diretta. Sono il miglior attacco del torneo insieme al Sassuolo e, dall’inizio della stagione, ha perso solo una gara in casa della Juve Stabia. Hanno attaccanti di qualità e terzini che spingono, sono imprevedibili e molto verticali. A livello tecnico e ambientale, sarà una delle trasferte più difficile dell’annata.
Difficoltà: 5
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Sudtirol (in CASA sabato 21 dicembre, ore 15.00)
Poco prima di Natale, arriverà al San Nicola il Sudtirol di Zaffaroni. Gli altoatesini hanno trovato la vittoria solo due volte nelle ultime 11 gare (contro Cosenza e Reggiana in trasferta) e, al contrario del Bari, pareggiano pochissimo (solo un pari in stagione contro il Frosinone). Casiraghi non sta rendendo come nella passata stagione e la difesa non sta garantendo le stesse sicurezze di un tempo. Sarà una gara dura contro una squadra destinata a lottare per la salvezza fino alla fine della stagione, ma allo stesso tempo all’altezza di Maita e soci.
Difficoltà: 2
Palermo (in TRASFERTA giovedì 26 dicembre, ore 18.00)
Nel pomeriggio di Santo Stefano la squadra concluderà il girone di andata a Palermo. I rosanero di Dionisi, nonostante i tanti soldi spesi nella sessione estiva di calciomercato, hanno gli stessi punti del Bari. In questo inizio di stagione sono parsi incostanti, offensivamente poco produttivi (solo 13 gol fatti), in casa stanno faticando ma hanno singoli capaci di far male in qualsiasi momento della partita. Per raggiungere il terzetto di testa dovranno cambiare passo. In una bella cornice di pubblico come il Barbera, portare via l’intera posta in palio non sarà semplice.
Difficoltà: 4
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Spezia (in CASA domenica 29 dicembre, ore 15.00)
L’anno solare si chiuderà con la prima giornata del girone di ritorno in casa contro lo Spezia. La compagine di D’Angelo, affrontata qualche settimana fa, è l’unica ancora imbattuta in Serie B. Hanno tanta qualità, sono una squadra quadrata, attenta e subiscono pochissimo (un gol concesso nelle ultime cinque). In Liguria i biancorossi, rinunciando all’estro di Falletti e Sibilli, riuscirono a strappare un punto d’oro dopo una gara prettamente difensiva. Obiettivo: chiudere il 2024 nel migliore dei modi.
Difficoltà: 5
