Le parole di De Laurentiis
Sul tema delle plusvalenze: “Io ho visto dall’altra squadra insultare mio padre quando si era primi in classifica. Il calcio è questo, a un certo punto il capro espiatorio bisogna trovarlo per forza. A un certo punto questo club sarà in Serie A e magari centrerà la Conference, se l’anno dopo arrivi comodamente quindicesimo sarà la stessa cosa. Per quanto riguarda la scorsa stagione e le plusvalenze di Caprile e Cheddira, vi siete chiesti quanto è facile attraversare quelle spese che ci sono state senza plusvalenze, ci hanno permesso di pagare e sopravvivere. Poi ci sono state un sacco di cazzate l’anno scorso, quelle plusvalenze sono state spese per prendere giocatori venduti dopo un’altra settimana. Mi auguro che il rapporto con la piazza possa cambiare con i risultati sportivi, sono contento di essere riuscito a ricostruire un bel gruppo di persone che sanno lavorare bene.”
Sul discorso dei limiti della multiproprietà : “Noi al primo anno abbiamo dimostrato di voler arrivare fino in fondo, non pensate che sia facile arrivare ai primi posti della Serie B. Ci sono squadre che sono indietro di punti e che hanno speso di più, trovare la quadra con gli investimenti non è semplice. Noi abbiamo preso dei tecnici importanti e abbiamo giocatori validi, perché parlare di ali tarpate? Poi ci sono stati errori arbitrali, ma questo non deve diventare un alibi. Per ora c’è un bel campionato, vincere o perdere una partita cambia tanto. Non sono contento perché in campo c’è tanta qualità e la classifica è bugiarda, ma piangere su sé stessi è inutile. Sulla posizione di UEFA e FIFA al momento non ci sono novità , vediamo se nel 2025 cambia qualcosa”
In merito al possibile rischio di fare la fine di Lotito con la Salernitana: “Fa parte del rischio imprenditoriale. Nel frattempo cerco di fare le cose nel miglior modo possibile.”