De Laurentiis: “Progetto triennale? Si può vincere coi prestiti, anche con quelli del Napoli. Mi auguro di arrivare fino in fondo ai playoff”

Le parole di De Laurentiis

Luigi De Laurentiis ha preso la parola nella conferenza stampa tenutasi mercoledì 20 novembre presso lo stadio San Nicola di Bari. Durante l’incontro, il presidente del club ha affrontato diversi temi, tra il momento generale della squadra a livello di campo e non solo. Tra gli argomenti toccati ci sono anche il tema degli investimenti e delle ambizioni sportive per questa annata. Di seguito le parole del presidente.

De Laurentiis Allenamento Calciomercato Bari
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Le parole di De Laurentiis

In riferimento all’autogestione proclamata da Magalini nella conferenza stampa post-mercato, ecco la risposta del presidente: “Se si vedono i bilanci si nota che siamo in perdita perché investiamo più di quello che ricaviamo. Non è impossibile affrontare questa categoria così, l’abbiamo dimostrato il primo anno di cadetteria. È difficile, non impossibile. Altre squadre con questi investimenti hanno vinto la categoria, vedasi il Frosinone, anche con tanti prestiti, questa parola è odiata ma se un giocatore del Napoli segna diventa un idolo. Poi è possibile avere un anno orribile, l’anno scorso ci sono state tante sfortune, quest’anno al netto della classifica (dove ci mancano dei punti) sono più contento.”

Sul momento positivo della squadra: “Non prometto e non vendo fumo, quel che mi auguro arrivando ai playoff è di potercela giocare con tutti. Noi stiamo migliorando, il tecnico sta trovando la quadra. Secondo me se arriviamo in fondo ai playoff possiamo giocarcela.”

Sul progetto triennale: “Siamo al terzo anno (ride, ndr). Anche all’inizio dissi che saremmo arrivati in B in tre anni e poi ne ho messi quattro. Noi creiamo progettualità, poi in tutte le società può volerci di più, già il primo anno può essere l’anno d’oro. Nel calcio è difficile centrare gli obiettivi che si mettono a terra, finora ci siamo quasi sempre riusciti, partendo dalla D e arrivando alle porte della A. C’è stato un anno difficile che ci ha marcato molto, ma forse ci è servito. Non abbiamo lesinato sulla scelta di risorse umane, a partire da Longo.”

By Pasquale Caiati

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