Si è tenuto questa mattina il consueto incontro natalizio tra i rappresentanti dei mezzi d’informazione e il presidente Luigi De Laurentiis. Il numero uno biancorosso ha parlato per circa un’oretta spaziando su diversi temi. Ecco quanto raccolto dal nostro direttore Claudio Mele presente all’evento.
Le parole di De Laurentiis
«Non sono mai sparito, sono sempre stato qua. Ho sempre lavorato su tutte le scelte, sono stato tutte le partite in casa, sono andato anche in trasferta, un po’ meno, ma perché avevo la serie di Verdone, che in concomitanza all’inizio del campionato ha cominciato le riprese, tutto qua. L’unica volta in cui sarei potuto intervenire era il momento in cui abbiamo presentato il mister. Ci ho lavorato nei tre giorni precedenti facendo vari incontri, ovviamente anche con Ciro Polito che era il nostro comandante. Ho preferito dare a loro lo spazio necessario. Ci sono Presidenti che amano essere sempre loro protagonisti, non io. Luigi De Laurentiis è anche quello che sta dietro le quinte, che ama parlare molto a tutti i suoi collaboratori» l’incipit del presidente De Laurentiis.
De Laurentiis commenta il momento della squadra: «Per me ogni partita persa lo stomaco si intreccia, si capovolge. La sera vado a dormire male, mi sveglio ovviamente scontento, devo poi parlarne con l’allenatore, con il direttore sportivo. Veniamo tutti da una delusione importante, poi io ho deciso da comandante della barca di essere il primo a non farmi prendere da quella delusione, e quindi mi sono subito rimesso a lavorare. Adesso siamo arrivati al primo giro di boa, tireremo questa linea, qualche errore l’ abbiamo fatto di valutazione. Tuttavia, siamo andati anche a scegliere giocatori che sulla carta come prestazioni erano più forti dei giocatori dell’anno scorso. Cito Folorunsho, arrivato qui in sordina e poi ha talmente over performato che ora gioca in A. Semplicemente vari giocatori non stanno dando le giuste risposte».
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