Domenico Dachille è il capitano della Primavera, da un po’ di settimane aggregato in prima squadra. Il difensore di Palo del Colle classe 2005 è stato intervistato dalla SSC Bari. Chi volesse conoscere meglio Dachille, può leggere il nostro focus nella nostra rubrica esclusiva ‘Saranno Galletti’.
Le parole di Dachille
A Dachille viene chiesto se questo è un piccolo sogno che si realizza: «Sì, ci credevo fin da bambino. Bari è la squadra della mia città, sto vivendo un’emozione incredibile. Però è soltanto un punto d’inizio. Appena l’ho detto ai miei genitori hanno fatto i salti di gioia: loro hanno fatto insieme a me tanti sacrifici, un’emozione indescrivibile. Anche i miei amici sono molto contenti».
Dachille prosegue visibilmente emozionato: «Il gruppo mi ha accolto bene, sono tutti ragazzi fantastici, scherzano e mi prendono in giro perché sono il più giovane. Vicari, Di Cesare e Matino sono quelli che mi danno più consigli. Devo migliorare nei ritmi perché in Primavera sono totalmente diversi. Tra i miei pregi ci sono la tecnica e il colpo di testa, ma vanno migliorati anche questi. Bisogna solo imparare da un mister come Iachini per la carriera che ha fatto. Bisogna ascoltarlo e lavorare sodo».
Dachille conclude parlando dei propri interessi: «Oltre al calcio mi piace scienze motorie. Sono all’ultimo anno di scuola e vorrei continuare gli studi all’Università. Tra 4-5 anni spero di vedermi con la maglia del Bari».