Si è chiuso il processo con rito abbreviato sul crac del Bari Calcio nell’era Matarrese, in cui erano coinvolti i membri del CdA e gli amministratori pro tempore dell’Associazione sportiva Bari Calcio spa, fallita a marzo 2014. L’ex parlamentare Salvatore Matarrese, consigliere della società dal 2002 al 2011, e l’ex presidente di Confindustria Puglia, Domenico De Bartolomeo, membro del CdA dal 2008 al 2011, sono stati assolti dall’accusa di bancarotta fraudolenta impropria per “non aver commesso il fatto”.
Il crac dell’AS Bari
Per gli altri 4 imputati è stato disposto il rinvio a giudizio, il processo prenderà il via il 5 marzo 2024. L’onorevole Antonio Matarrese, vicepresidente vicario del cda del Bari dal 2010 al 2011, sarà a processo per la questione del marchio mentre è stato prosciolto dall’ipotesi di bancarotta relativa ai debiti tributari milionari. A giudizio per il crac invece Francesco Vinella, amministratore unico della società dal 2012 fino al fallimento, Salvatore Matarrese, cugino omonimo dell’ex parlamentare, ad dal 2002 al 2010 e consigliere del cda fino al 2011 e Claudio Garzelli, predecessore di Vinella nel ruolo di amministratore unico.
