È subito tempo di tornare in campo per gli uomini di Moreno Longo. Il Bari, dopo l’ennesimo pareggio (il quarto di fila, il sesto in 10 partite), ospiterà al San Nicola la neopromossa Carrarese. Guai a sottovalutare l’impegno però: la squadra di Calabro non perde da 4 partite ed è reduce da una rotonda vittoria casalinga contro il Cittadella.
All’avvio balbettante la Carrarese ha reagito con sorprendente vitalità, conquistando punti pesanti ed inanellando prestazioni confortanti. I numeri parlano di 8 punti nelle ultime 4 partite, ma soprattutto di un solo gol incassato, peraltro su calcio di rigore. L’ultimo gol su azione subito dalla Carrerese risale addirittura al 22 settembre, nella sconfitta per 4-2 contro lo Spezia. Cerchiamo quindi di approfondire caratteristiche, stile di gioco e calciatori chiave dell’ultima creatura di mister Calabro.
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Che squadra è la Carrarese?
L’impatto con la Serie B per la Carrarese è stato tutt’altro che morbido. Esclusa l’episodica vittoria contro il Sudtirol, la Carrarese ha subito 5 sconfitte nelle prime 6 partite, di cui alcune senz’appello. La speranza per i tifosi della Carrarese era che, come avvenuto per la Juve Stabia e per tante altre squadre nel recente passato, la continuità tattica potesse far assorbire il salto di categoria, ma così non è stato. Dando un’occhiata alle statistiche avanzate, nelle prime 6 partite la Carrarese concedeva mediamente 1,8 xG a partita, subiva più tiri in porta di tutti e produceva molto poco.
La svolta – seppur chiamarla così potrebbe risultare avventato – è arrivata con lo 0-0 casalingo strappato con la Reggiana, a cui hanno fatto seguito una vittoria rocambolesca a Frosinone, un pareggio con qualche rimpianto contro il Mantova e la netta vittoria a cui accennavamo in apertura.

Nella proposta di gioco non è cambiato nulla di sostanziale. La Carrarese continua a proporre il 3-5-2/3-4-2-1 sviluppato da Calabro sin dal suo arrivo a metà dello scorso campionato, e che ha sempre dato i suoi frutti. Gli elementi di maggiore qualità sono individuabili nella fascia centrale del campo, a partire da Nicolas Schiavi per arrivare al giovanissimo prodotto delle giovanili della Roma Luigi Cherubini. Quest’ultimo agisce in un ruolo chiave, ossia quello di mezzapunta sinistra con licenza di svariare e rientrare sul piede forte, mentre Schiavi è il tuttofare della squadra.
La Carrarese ha buoni valori fisici e atletici sulle fasce, dove vengono impiegati ragazzi giovani e di conseguenza molto brillanti come Bouah, Zanon (sondato dal Bari in estate) ed anche Cicconi, meno giovane ma in ascesa. Del suo rendimento ha parlato approfonditamente Calabro, sottolineando come i progressi fisici fatti nelle ultime settimane abbiano influito positivamente sulle sue prestazioni. Oltre ai 3 assist nelle ultime due partite, Cicconi ha firmato la pesantissima vittoria esterna contro il Frosinone.
Davanti si procede un po’ a tentoni. L’uomo dei playoff della passata stagione, Mattia Finotto, non è mai stato particolarmente prolifico in B, mentre il suo vice, il giovane Cerri, ha accumulato esperienza in C senza però mai far intravedere un talento particolarmente profondo. Nell’ultima gara si è preso sulle spalle la squadra realizzando due gol molto belli, di cui uno, il primo, da attaccante scafato. La partita contro il Bari, in cui probabilmente partirà dal primo minuto, sarà interessante per testarne la continuità.
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