Cosa aspettarsi da Ascoli-Bari

La preview di Ascoli-Bari

Dopo la vittoria contro la Ternana, l’arrivo in città di Puscas e una settimana di ritrovato entusiasmo, il Bari torna in campo per il match valevole per la 21esima giornata di campionato. Ad attendere i biancorossi ci sarà l’Ascoli, reduce da un insperato pareggio in casa del Parma capolista. Nel complesso, il momento di forma dei marchigiani non è dei migliori: dall’arrivo di Fabrizio Castori, subentrato a William Viali a fine novembre, la squadra ha conquistato 6 punti in 7 partite, frutto di 3 pareggi e una sola vittoria. Nonostante ciò, l’impronta tattica data da Castori è già evidente, e come visto a Parma può creare difficoltà anche a squadre con valori tecnici ben superiori.

Per arrivare preparati al match in programma alle 16:15 al Del Duca di Ascoli torna la nostra consueta preview, suddivisa tra analisi dell’avversario di giornata e possibili scelte di Marino.

Ascoli Castori
Copyright: Ascoli Calcio 1898

La cura Castori

L’effetto Castori ad Ascoli si percepisce soprattutto dal modo in cui la squadra interpreta le gare. I risultati ancora non sorridono al tecnico ex Perugia, ma i calciatori hanno già introiettato i suoi principi di gioco.

Sin dalla prima partita, Castori ha modificato l’assetto tattico dell’Ascoli passando dalla difesa a 4 sviluppata da Viali alla difesa a 3. Inizialmente ha proposto un centrocampo a tre ma diposto con un vertice alto e due mediani davanti alla difesa, per poi passare alla classica disposizione con due mezzeali e un vertice basso. Quello dell’Ascoli è un 3-5-2 classico, sia per interpretazione che per caratteristiche dei calciatori.

La linea a 3 ha come perno Eric Botteghin, capitano e leader difensivo. Al suo fianco vengono impiegati Quaranta a sinistra e Bellusci a destra, ma l’assenza per squalifica di quest’ultimo costringerà Castori a valutare soluzioni alternative. Dal mercato è arrivato l’ex Chievo Vaisanen, che potrebbe subito esordire data la penuria di centrali di ruolo a disposizione. I tre difensori incarnano alla perfezione lo spirito della squadra: Botteghin eccelle per letture e posizionamento, mentre Quaranta e Bellusci sono aggressivi e spesso ruvidi sui diretti avversari. I duelli con Sibilli e Kallon potrebbero essere determinanti per l’esito della gara.

Ascoli Castori
Copyright: Ascoli Calcio 1898

Le fase sono occupate da Falzerano e Falasco, insidiati rispettivamente da Adjapong e dal nuovo acquisto Celia, di cui si era parlato in ottica Bari la scorsa estate. Il centrocampo è ordinato dalla presenza di Francesco Di Tacchio, pretoriano di Castori, ai cui lati Giovane, Masini, Valzania e Milanese cercano di compensare l’assenza di Caligara, lungodegente mai avuto a disposizione da Castori. Il lavoro delle due mezzeali è quello di aggredire con forza i pari ruolo avversari e indirizzare la pressione dell’intera squadra. Pur mantenendo un approccio reattivo, l’Ascoli si serve dell’intensità e del pressing per controllare il match, cercando di modulare i ritmi della sfida senza avere l’ambizione di gestire il pallone.

La fase di possesso è piuttosto schematica: la finalità della manovra è quella di arrivare il prima possibile alle punte, se necessario anche con lanci lunghi che partono direttamente dalla difesa. In questo ci si serve della precisione di Botteghin ma anche di Viviano, oltre che dell’abilità di Pedro Mendes nei duelli aerei. Contro la Ternana il Bari ha affrontato un duo d’attacco più mobile, mentre oggi Vicari e uno tra Zuzek e Matino dovranno interfacciarsi con un numero 9 più statico e arcigno bei duelli. Al suo fianco dovrebbe giocare Pablo Rodriguez, che però fatica a mettersi in luce in un contesto in cui ha pochissimi palloni giocabili.

Ascoli Celia Di Tacchio
Copyright: SSC Bari

Le scelte di Marino per Ascoli-Bari

Sono pochissimi i dubbi che accompagnano Marino al match contro l’Ascoli. L’ottima prestazione fornita contro la Ternana dovrebbe, con ogni probabilità, convincere il tecnico a confermare in blocco l’undici di sabato scorso.

L’unica novità, ma obbligata, riguarderà il sostituto dell’infortunato Valerio Di Cesare. Matino parte in vantaggio per i crediti acquisiti nelle recenti prove, ma Zuzek, che proprio ad Ascoli l’anno scorso fece un’ottima prova, ha le sue possibilità. Il resto della difesa sarà confermato.

Stesso discorso per il centrocampo: a Benali andranno le chiavi della squadra, mentre Maita ed Edjouma completeranno il reparto. Non ci sono ballottaggi in essere, perché Lulic è ancora in ripresa mentre Acampora è ormai disperso nelle gerarchie.

Benali
Copyright: SSC Bari

Marco Nasti guiderà ancora l’attacco, in attesa dell’avvicendamento con Puscas che si unirà alla trasferta e, se necessario, disputerà uno spezzone di gara. Confermatissimi Sibilli e Kallon ai lati del classe 2003, con diverse soluzioni dalla panchina da poter sfruttare a gara in corso. Achik è il preferito di Marino, Morachioli potrebbe recuperare minutaggio e Menez torna dopo la squalifica.

La probabile formazione:

Bari (4-3-3) – Brenno; Dorval, Vicari, Matino (Zuzek), Ricci; Benali, Maita, Edjouma; Kallon, Nasti, Sibilli. All. P. Marino

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By Giovanni Fasano

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