Nei campionati giovanili, come spesso si ribadisce, il risultato deve andare di pari passo con vari fattori. In primo luogo, la prestazione di squadra, ma anche l’esaltazione dei singoli e l’armonia di gruppo, che permetta di formare degli uomini prima ancora che dei futuri professionisti. Nella Primavera del Bari, sono tre i singoli che più si sono messi in mostra. Si tratta, in rigoroso ordine alfabetico, di Davide Colangiuli, Francesco Lops e Thomas Patierno.
I tre calciatori, che gravitano tutti nella stessa zona – quella della trequarti – hanno messo in luce qualità interessanti dal punto di vista tecnico-tattico, contribuendo all’attuale classifica del Bari, che ha raccolto 17 punti in 13 partite e viaggia ad un rassicurante +10 sul Crotone penultimo.

Lops, Patierno e Colangiuli: I 3 diamanti della Primavera
Tutti e tre nati nel 2005, con percorsi diversi ma ad oggi convergenti, ognuno spicca in un fondamentale rispetto all’altro. Lops, ad esempio, è il più “maturo” tra i tre, viste anche le esperienze in panchina con la prima squadra culminate con l’esordio dello scorso agosto in Coppa Italia, contro il Parma. Il centrocampista coratino eccelle nella conclusione dalla distanza e nei calci piazzati, indifferentemente tra rigori, punizioni e calci d’angolo. Mezzala o trequartista, è per leadership il trascinatore del gruppo.

Colangiuli, invece, è particolarmente dotato nell’assist in gioco, con il pallone in movimento. Il suo mancino ha spesso trovato i compagni smarcati in punti difficili anche solo da immaginare, con calci d’angolo e punizioni quasi sempre pennellate in area di rigore. Da segnalare anche una certa duttilità del numero 10 biancorosso, che può occupare indifferentemente le posizioni di mezzala, trequartista e ala, una caratteristica che ha fatto emergere addirittura paragoni con lo Zar Pietro Maiellaro.

Patierno, infine, è il dribblatore più estroso dei tre: bravissimo nell’uno contro uno, sgusciante e veloce tra i difensori avversari, tanto da essere spesso utilizzato a gara in corso come spacca partita. Fisicamente ancora gracile, è un fulmine in campo aperto bravo sia nella finalizzazione che nell’assist. Un’ala d’attacco di quelle che sanno impensierire le difese.

Oltre all’estro, i numeri: in questa stagione, Lops ha accumulato 10 gol e un assist (9 in Primavera 2 e uno in Coppa), mentre Patierno e Colangiuli hanno entrambi accumulato 5 reti e un passaggio vincente. Numeri di rilievo per una squadra che fa della spinta offensiva la sua arma migliore, e che sta lanciando questi tre calciatori. Elementi assolutamente blindati in questo mercato di gennaio, nonostante alcune richieste arrivate dalla Serie D al cospetto della società biancorossa (Barletta su Patierno, Casarano e Campobasso su Lops, Bitonto su Colangiuli), che vuole proseguire il percorso di crescita assieme ai suoi ragazzi. I tre resteranno sino a maggio a Bari per continuare il loro processo di crescita.
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