Domani alle 15:00, al Tombolato il Bari affronterà il Cittadella in una sfida cruciale per la salvezza. In mattinata il tecnico dei veneti, Edoardo Gorini, ha parlato in conferenza stampa.
Le parole di Gorini
Il tecnico, come riportato da padovaoggi.it, ha dichiarato: «Non meritavamo la sconfitta di Como, ma l’atteggiamento per noi è troppo importante. Contro il Bari servirà questo atteggiamento, non quello di Ascoli o Feralpisalò. Dobbiamo cercare di trovare sempre la motivazione, non è semplice perché è un discorso soprattuto mentale. In queste due partite finali serve averlo. Abbiamo raggiunto la salvezza, il primo obiettivo e il più importante, ora proviamoci per i playoff. Nel calcio non si sa mai, le partite vanno giocate e può succedere di tutto. Arriviamo a fine campionato senza rimpianti».
Il focus di Gorini va sul Bari: «Vedere il Bari in questa posizione non me l’aspettavo. Dopo una sconfitta in finale playoff non è semplice ricostruire e ripartire, soprattutto in una piazza molto calda in cui i tifosi hanno un peso. Sarà una gara nervosa soprattutto per loro, noi vogliamo vincere perché abbiamo ancora un obiettivo in palio. Il Bari proverà a portare a casa i 3 punti. Si ribalta la situazione dello scorso anno del San Nicola, quando loro erano sicuri dei playoff e noi dovevamo salvarci. Hanno recuperato Puscas, magari giocano con due punti. Hanno giocatori di grande qualità, soprattutto dietro. Vivono un momento mentalmente difficile, ma si stanno compattando insieme ai tifosi. Non so se faranno cambiamenti rispetto il 4-2-3-1 delle ultime sfide. Noi con il 3-5-2 o con il 3-4-2-1? Cambia poco. Andrò avanti con la difesa a 3 sicuramente».
La chiosa finale di Gorini è sui singoli: «Recuperiamo Salvi e Danzi rispetto Como. Per il resto siamo quelli dell’ultima partita, poi valuteremo qualche altro giocatore come recupera. Con il cambio di sistema di gioco Cassano forse è stato penalizzato, contro il Bari è una gara a cui tiene».